Bianca non era a Shatila - 9788897613497

Bianca non era a Shatila: "Erano gli ultimi giorni di pace, anche se le facce di quella foto sorridevano per l'allegria di un giorno qualunque; al fatto che un giorno di pace non è un giorno qualunque, non ci pensava ancora nessuno". Resistenza, ma quella delle donne. Seconda Guerra Mondiale in Canavese, ma settant'anni dopo. Amore. Quello che ti fa stare così bene da sentirti terribilmente male. Strage di Sabra e Shatila. E che ci azzecca Cuorgnè, con un genocidio? Una moschea in montagna che, no grazie, non verrà costruita. Un adolescente violento, l'unico che ha capito e può salvare chi pensa di proteggerlo. Torino. Toro alè, micidialcanavese granata. Insomma, una classica storia di famiglia.
"Were the last days of peace, even if that picture's faces were smiling for the gaiety of an ordinary day; the fact that one day of peace is not an ordinary day, there still thought anyone. " Resistance, but that of women. World War II in Canavese, but seventy years later. Love. What makes you feel so good to feel terribly bad. The massacre of Sabra and Shatila. And that she gets one right Cuorgn??, with genocide? A mosque in the mountain who, no thanks, will not be built. A violent teenager, the only one who understood and can save anyone who thinks of protecting it. Turin. Linda Bull, micidialcanavese grenade. In short, a classic story of family.