Costa Concordia. L'altro volto della verità - 9788846736215

Costa Concordia. L'altro volto della verità: Cosa ci fanno un filosofo, un economista, un giornalista e un ingegnere a riflettere insieme sul naufragio di una delle più grandi navi da crociera del mondo? Ci segnalano che esiste una verità molto più complessa di quella distribuita dai media fin dalle ore immediatamente successive alla tragedia e che non può essere ridotta al solito ritornello "Fu-tut-ta-col-pa-di-Schet-ti-no". Così, con chiavi di lettura diverse e inquadrando l'evento nel più ampio fenomeno del crocierismo, gli autori ci invitano a riflettere. Infatti, ciò che è avvenuto davanti all'isola del Giglio il 13 gennaio 2012 non può essere ricondotto soltanto all'errore umano, né ridotto a mero fatto tecnico. Esistono molti altri aspetti - simbolici, culturali, economici - che entrano in gioco: sono fondamentali per inquadrare il problema e per spiegare gli esiti di un'indagine che, a una parte dei naufraghi, sembra essersi sviluppata in una sola direzione. Diversamente, senza un punto di vista del genere, troveremmo ancora del tutto normale che una nave come il Titanic si lanciasse a tutta velocità di notte in un mare pieno di iceberg con due soli marinai infreddoliti a fare da vedetta.
What are a philosopher, an economist, a journalist and an engineer to reflect together on the sinking of one of the largest cruise ships in the world? Indicate that there is a truth far more complex than the one distributed by the media since the hours immediately after the tragedy and that cannot be reduced to the usual refrain of "Fu-tut-ta-col-pa-di-Schet-ti-nay". So, with different interpretations and framing the event within the wider phenomenon of crocierismo, the authors invite us to reflect. In fact, what happened in front of the Giglio island on January 13, 2012 cannot be attributed only to human error, nor reduced to mere technical. There are many other aspects ??? cultural, economic, symbolic-come into play: are essential to identify the problem and to explain the results of a survey that some of the castaways, seems to have developed in one direction. Otherwise, without a point of view like that, would be quite normal that a ship like the Titanic to branch out at full speed at night in a sea full of chilled iceberg with only two sailors to act as lookout.