Le pietre del cielo. Testo spagnolo a fronte - 9788836808564

Le pietre del cielo. Testo spagnolo a fronte: Per "Le pietre del cielo - apparso nel 1970, dieci anni dopo l'altro 'libro delle pietre', "Le pietre del Cile" - si è parlato di una raccolta di "tranquilla bellezza" e di "quietato ardore", quasi che il poeta avesse finalmente raggiunto uno dei luoghi più pacificati e sereni della sua poesia. Ma se è vero che Neruda vede riflettersi nella bellezza delle pietre la bellezza del cielo, è non meno vero che per il poeta le pietre rappresentano anche quella lezione di eternità che è negata invece al destino precario dell'uomo. Ed è proprio in questo che la raccolta "Le pietre del cielo" si ricollega alla precedente, e la poesia di Neruda si riappropria della sua carica di inquietudine, seguendo la lezone del poeta Francisco De Quevedo.
For "the stones of sky-appeared in 1970, a decade after another ' book of stones '," the stones of Chile "-there was talk of a collection of" quiet beauty "and" laid to rest ", as if the poet's ardor had finally achieved one of the most pacified and calm of his poetry. But if it is true that Neruda sees reflected in the beauty of the stones the beauty of heaven, it is no less true that the poet the stones also represent that class of eternity that is denied to the precarious fate of man. It is in this that the collection "the stones of the sky" is linked to the previous one, and the poetry of Neruda takes possession of his Office of unrest, following the wines of the poet Francisco De Quevedo.