Lettere d'amore ad Albertina Rosa - 9788836809561

Lettere d'amore ad Albertina Rosa: Per molto tempo ci si chiese chi fosse nella realtà la fortunata destinataria di alcuni dei versi d'amore più celebri di Neruda, e in particolare di quelle "Venti poesie d'amore e una canzone disperata" che restano fra le pietre miliari della sua produzione poetica. Il mistero si svelò soltanto nel 1975, quando Albertina Rosa Azócar Soto, da Neruda conosciuta ai tempi dei comuni studi giovanili nel Pedagógico di Santiago, decise di pubblicare le lettere ricevute dal poeta, scomparso soltanto due anni prima. Queste lettere dunque ricostruiscono il burrascoso legame fra i due giovani innamorati e, come scrive Giuseppe Bellini nella prefazione, ci mostrano "il forte sentimento del poeta, privo di smagliature, certo non soddisfatto per la mancanza di adeguata corrispondenza epistolare, di fronte all'urgenza delle sue missive". Le lettere coprono un arco cronologico di oltre un decennio; l'ultima, del luglio 1932, è successiva ormai di due anni al matrimonio del poeta con la giavanese, di origine olandese, Maria Antonieta Agenaar Vogelzanz. Quattro anni più tardi, Albertina sposerà a sua volta il poeta Angel Cruchaga Santa Maria, peraltro amico intimo di Neruda. Le strade dei due si dividono per sempre; restano, a testimonianza e documento di quel grande amore giovanile, queste lettere, e soprattutto, alcune delle più belle poesie d'amore del Novecento.
For a long time we wondered who he was in fact the lucky recipient of some of Neruda's most famous verses of love, and in particular those "twenty love poems and a song of despair" that remain among the milestones of his poetic production. The mystery is revealed only in 1975, when Albertina Rosa Az??car Soto, known at the time of the common youth studies in Neruda Pedag??gico de Santiago, decided to publish the letters received by the poet, who died only two years earlier. These letters then reconstruct the stormy relationship between the two young lovers and, as written by Giuseppe Bellini in the preface, show us "the strong feelings of the poet, no stretch marks, it is certainly not satisfied with the lack of adequate correspondence, faced with the urgency of his missives". The letters cover a time span of more than a decade; the last, in July 1932, is now two years later at the wedding of the poet with the Javanese, of Dutch origin, Maria Antonieta Agenaar Vogelzanz. Four years later, he married Albertina in turn the poet Angel Cruchaga Santa Maria, also a close friend of Neruda. The streets of the two divide forever; remain, to witness and document of this great young love, these letters, and more importantly, some of the most beautiful love poems of the twentieth century.