Andrea del Minga (1535-1596). Un pittore dello Studiolo tra «calunnia» e... fortuna - 9788879706605

Andrea del Minga (1535-1596). Un pittore dello Studiolo tra «calunnia» e... fortuna: Il volume è una monografia su Andrea di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga (Firenze 1535-1596), un pittore allievo di Ridolfo del Ghirlandaio e poi attivo sotto la direzione di Giorgio Vasari nella decorazione del celebre Studiolo di Francesco I de' Medici in Palazzo Vecchio a Firenze (1570-1572). Fino ad oggi questo artista è stato poco studiato e poco conosciuto perché all'epoca circolò una diceria secondo la quale la pala d'altare con l'Orazione nell'orto da lui eseguita per Santa Croce a Firenze non sarebbe tutta opera sua, ma per dipingerla si sarebbe fatto aiutare da altri artisti, specialmente per l'esecuzione del paesaggio. Questa calunnia ha condizionato la critica, che ha voluto individuare la collaborazione di altri pittori anche in altre sue opere. Invece questi dipinti sono tutti autografi, anche se in una occasione egli collaborò con lo scultore Baccio Bandinelli alla realizzazione di alcuni quadri per la duchessa Eleonora di Toledo, oggi conservati in Palazzo Pitti a Firenze. Andrea del Minga fu anche autore di una raffigurazione dell'Allegoria della Fortuna assai celebre, forse basata su un'idea di Michelangelo e della quale si conoscono molti esemplari sparsi per musei e collezioni private.
The book is a monograph on Andrea di Mariotto Cini, said Andrea del Minga (1535-1596), a pupil of Ridolfo Ghirlandaio-painter and then active under the direction of Giorgio Vasari in the decoration of the famous Studiolo of Francesco I de ' Medici in Palazzo Vecchio in Florence (1570-1572). Until now this artist has been little studied and poorly known because circulated a rumor that the altarpiece with the agony in the garden by him executed for Santa Croce in Florence would not all his doing, but to paint it one would get help from other artists, especially the implementation of the landscape. This slander has conditioned the criticism, that he wanted to find the collaboration of other painters in his other works. Instead, these paintings are all autographs, although on one occasion he worked with the sculptor Baccio Bandinelli in the realization of some paintings for the Duchess Eleonora di Toledo, now preserved in the Palazzo Pitti in Florence. Andrea del Minga was also the author of a depiction of the very famous allegory of fortune, perhaps based on an idea by Michelangelo and of which you know many specimens scattered around museums and private collections.