Nostalgia - 9788865594193

Nostalgia: Noa, studentessa di fotografia a Gerusalemme e Amir, studente di psicologia a Tel Aviv, decidono per convenienza di spostamenti di trasferirsi in un villaggio a metà strada tra le due città. Castel - questo è il nome del villaggio - è un'ex enclave araba abbandonata nel 1948 e da allora divenuta dimora di una comunità ebraica proveniente dal Kurdistan. I due ragazzi sviluppano da subito un rapporto di caldo vicinato con i padroni di casa, gli Zakian e con una famiglia che vive nei dintorni, segnata dalla tragedia della morte di uno dei figli, ucciso in Libano e il cui secondogenito stringerà un'amicizia fraterna con Amir. Questo intreccio di sentimenti e drammi privati si complicherà quando un operaio palestinese di nome Saddiq che sta svolgendo dei lavori nei paraggi riconoscerà nella casa dove abitano Noa e Amir l'abitazione da cui la propria famiglia era stata scacciata all'arrivo dei coloni ebrei. Di quella casa Saddiq possiede ancora la chiave, e si fa forte in lui, giorno dopo giorno, il desiderio di entrare furtivamente nell'appartamento della sua infanzia. Il giorno in cui cede alla tentazione, ritrovando tra l'altro un gioiello che sua madre aveva nascosto dietro a un mattone, verrà arrestato come sospetto terrorista. Intanto, sulle esistenze di Noa, Amir e degli altri abitanti del quartiere, si stende il velo nero di una tragedia collettiva: è il 4 novembre del 1995 e Yitzak Rabin, capo del governo, viene assassinato...
Noa, student of photography in Jerusalem and Amir, student of psychology in Tel Aviv, they decide for convenience of movement of moving to a village halfway between the two cities. Castel-this is the name of the village is a former Arab enclave abandoned in 1948 and has since become home to a Jewish community coming from Kurdistan. The two boys develop immediately a warm neighbourly relationship with landlords, Zakian and with a family that lives nearby, marked by the tragedy of the death of one of their children, killed in Lebanon and whose second son will tighten a brotherly friendship with Amir. This tangle of feelings and private dramas will complicate when a Palestinian worker named Saddiq is doing the work around will recognize in the House where Noa and his family home from which Amir had been banished to the arrival of Jewish settlers. That House still holds the key, and Saadiq strong in him, day after day, the desire to enter furtively in the apartment of his childhood. The day he gives in to temptation, finding among other things a jewel that her mother had hidden behind a brick, will be arrested as a suspected terrorist. Meanwhile, the lives of Noa, Amir and other local residents, lies the black veil of a collective tragedy: the 4 November 1995 and Yitzak Rabin, head of Government, is assassinated.