Alcuni dei miei migliori amici sono bianchi (considerazioni eversive di un guerriero zulurbano) - 9788862430593

Alcuni dei miei migliori amici sono bianchi (considerazioni eversive di un guerriero zulurbano): Ignorando il politicamente corretto un trentacinquenne nero della classe media, cresciuto quando ancora c'era l'apartheid, l'autore ci intrattiene con le sue idee sulla società sudafricana contemporanea. Senza falsi pudori il protagonista varca di continuo le frontiere razziali e passa al microscopio lo strano miscuglio di popoli e culture che i sudafricani chiamano casa: dall'educazione dei figli ai taxi collettivi, dal rapporto uomo-donna all'idea di democrazia, dalla politica alla criminalità urbana. Il linguaggio, volutamente provocatorio, è quello di un uomo medio un po' ottuso, maschilista e vagamente qualunquista.
Ignoring political correctness a 35-year-old middle-class black, raised back when there was apartheid, the author entertains us with his ideas on contemporary South African society. Without false modesty the protagonist crosses racial boundaries and continuously pass under a microscope the strange mixture of people and cultures that South Africans call home: from parenting to taxis, the male-female relationship to the idea of democracy, from politics to urban crime. The language, deliberately provocative, is to the average man a bit obtuse, sexist and vaguely indifferent.