Criminologia. Dinamica del delitto e classificazione dei delinquenti - 9788834124741

Criminologia. Dinamica del delitto e classificazione dei delinquenti: Il presente lavoro parte dal tentativo di definire che cosa sia "delitto", si passa a studiare l'uomo delinquente nel suo aspetto somatico e in quello psichico per trattare poi specificatamente della delinquenza secondo il sesso e l'età; ci si volge, in seguito, all'esame del fattore ambientale o, meglio, dei vari fattori ambientati. Espone, poi,  le sintetiche conclusioni che possono trarsi dai precedenti esami e cioè: "Come agiscono, simultaneamente, sullo stesso individuo, da un lato, quei caratteri somatici e psichici precedentemente esaminati e studiati, e dall'altro, la pressione ambientale nelle sue varie forme, anche precedentemente analizzate, risultando dal tutto la condotta criminale?". E come da tale esame può trarsi - se possibile - una classificazione dei delinquenti? A tale proposito, più largo cenno è fatto per le categorie: minorenni, politico-sociali, sessuali. Qualche pagina, poi, è aggiunta per far menzione delle novità - o ritenute tali - che nello studio dell'uomo delinquente e della pressione ambientale ebbero a delinearsi in questi ultimi tempi. Né si dimentica, per chiudere, il tema (ben raramente trattato) concernente la folla dei "malfattori" che non abitano le carceri.
This work starts from the attempt to define what is "crime", we move on to studying the delinquent man in his somatic and psychic aspect and then specifically dealing with delinquency according to sex and age; Then we look at the environmental factor or, better, the various factors set. It then lays out the concite conclusions that can be drawn from previous examinations, namely: "How do they act, simultaneously, on the same individual, on the one hand, those somatic and psychic characters previously examined and studied, and on the other, the pressure in its various forms, also previously analyzed, resulting from the whole criminal conduct?". And how can such an examination result - if possible - of a classification of criminals? In this regard, the broadest nod is made for the categories: minors, political-social, sexual. A few pages, then, is added to mention the novelties - or considered such - that in the study of the delinquent man and environmental pressure had to emerge in recent times. Nor does it forget, to close, the theme (rarely dealt with) concerning the crowd of "criminals" who do not inhabit prisons.