Un dolore così dolce - 9788854519237

Un dolore così dolce: È l'estate del 1997 a Londra, l'estate del New Labour, della morte di Lady Diana e della fine della scuola per Charlie Lewis. Cinque anni terminati in un batter d'occhio e suggellati dall'immancabile ballo nella palestra della scuola, coi professori alla consolle che azzardano persino Relax dei Frankie Goes to Hollywood o Girls and Boys dei Blur, i ragazzi che si dimenano selvaggiamente e le ragazze che ancheggiano con malizia. Cinque anni in cui Charlie Lewis si è distinto per non essersi mai distinto in nulla. Né bullo né mansueto, né secchione né ribelle, né amato né odiato, insomma uno di quei ragazzi che, a guardarli nella foto di fine scuola, si stenta a ricordarli, poiché non sono associati ad alcun aneddoto, scandalo o grande impresa. Ora, però, per Charlie è giunta l'ora di definire la propria personalità, il che alla sua età è come cambiare il modo di vestire e il taglio dei capelli. Un'impresa di non poco conto, visto che, dopo aver cominciato a lavorare in nero alla cassa di una stazione di servizio per circa dodici ore la settimana, Charlie non sa che farsene di quella lunga estate. Per giunta, a casa le cose non vanno per niente bene. Sua madre se ne è andata e suo padre, un uomo mite, cade spesso preda della malinconia. Un giorno, il giovane Lewis afferra Mattatoio n. 5 di Kurt Vonnegut, scelto giusto perché c'è la parola mattatoio nel titolo, e se ne va a leggere su un prato vicino casa. Qualche pagina letta e poi si addormenta all'aria aperta, per svegliarsi qualche tempo dopo intontito dal sole e dalla meravigliosa visione di una ragazza dalla carnagione p
It was the summer of 1997 in London, the summer of New Labour, the death of Lady Diana and the end of school for Charlie Lewis. Five years ended in the blink of an eye and sealed by the inevitable dance in the school gym, with the professors at the consul who even dare Relax of Frankie Goes to Hollywood or Girls and Boys by Blur, the boys who squirm wildly and the girls who also woe with malice. Five years in which Charlie Lewis stood out for never standing out in anything. Neither bully nor meek, nor geek nor rebel, nor loved nor hated, in short one of those boys who, looking at them in the photo of the end of school, struggles to remember them, since they are not associated with any anecdote, scandal or big enterprise. Now, however, it's time for Charlie to define his personality, which at his age is like changing the way he dresses and the haircut. It's a feat of no small importance, since, after starting to work in black at the checkout of a gas station for about twelve hours a week, Charlie does not know what to do with that long summer. Besides, things aren't going well at home. His mother is gone and his father, a meek man, often falls prey to melancholy. One day, young Lewis grabs Kurt Vonnegut's Slaughterhouse No.5, chosen just because there's the word abattoir in the title, and goes to read on a lawn near his house. A few pages read and then falls asleep in the open air, to wake up some time later stunned by the sun and the wonderful vision of a girl with a complexion p