«Non disperi l'umana fragilità». Il dramma dell'uomo negli scritti di san Gregorio Magno - 9788874022052

«Non disperi l'umana fragilità». Il dramma dell'uomo negli scritti di san Gregorio Magno: La tradizione cristiana, specialmente in Occidente, ha molto stimato e apprezzato i modi in cui san Gregorio Magno (540-604) ha guidato con la parola, con gli scritti e con la corrispondenza epistolare molte persone in cerca di verità. San Gregorio, essendo anima tendenzialmente contemplativa, anche se costretto suo malgrado ad occuparsi di molte cose, ha frequentato con assiduità la sacra Scrittura e volentieri ripropone nei suoi scritti indicazioni morali, ascetiche, mistiche che dischiudono l'orizzonte della salvezza e della santità. Egli non si limita a piangere sulla malizia dei tempi. Uomo di fede, non illude e non scoraggia. Non intende mai rimuovere dai sentieri dell'uomo né la fatica né la tribolazione; non si compiace mai di se stesso. È maestro nell'aiutarci a rivalutare e riconsiderare non solo la nostra speranza ma anche quella di tutti gli altri esseri umani.
Christian tradition, especially in the West, has highly esteemed and appreciated the ways in which St Gregory the great (540-604) drove with the word, with the writings and correspondence with many people looking for truth. San Gregorio, being rather contemplative soul, although forced against his will to take care of many things, he studied assiduously the Sacred Scripture and gladly repeats in his ascetic, mystical moral guidance, open up the horizon of salvation and holiness. He doesn't just cry on the malice of the times. Man of faith, not the illusion and does not discourage. Does not intend to ever remove from the paths of man neither fatigue nor the tribulation; is not pleased never of himself. And master in helping us re-evaluate and reconsider not only our hope but also that of all other human beings.