Pane dell'uomo pane di Dio. Sacralità, identità collettiva e antropologia del cibo nell'Abruzzo antico e loro persistenza nelle tradizioni popolari religiose - 9788895535661

Pane dell'uomo pane di Dio. Sacralità, identità collettiva e antropologia del cibo nell'Abruzzo antico e loro persistenza nelle tradizioni popolari religiose: "Non c'è festa popolare abruzzese in cui il cibo non abbia un posto d'onore. Arrosticini, porchetta, lupini e vino rosso sono ciò che resta dei sacrifici e delle offerte con cui le tribù italiche celebravano i loro Dei. Nelle sagre brulicanti e chiassose di oggi si consumano da secoli riti e liturgie che hanno una sostanza immutata, ma ai più sconosciuta. Ricondurre gli arrosticini agli extra arrostiti per Eracle e la porchetta alla porca sacrificata alla divinità femminile lunare è la parte più ammiccante del testo che, sulla base di un lungo studio, approfondisce la relazione del cibo con il Sacro nelle diverse culture religiose, presenti e passate e "si presenta non soltanto come libro di antropologia, di folklore o di cucina arcaica: esso svela le prime mosse del misterioso, originario processo che tiene insieme quel che siamo con quel che conosciamo, e getta luce su come facciamo a conoscerlo" (Dalla postfazione di Franco Farinelli).
"There is no folk festival Abruzzo where food does not have a place of honor. Kebabs, pork, Lupine and red wine are what remains of the sacrifices and offerings with the italic tribes celebrate their gods. In the bustling and noisy festivals now consume for centuries rituals and liturgies that have a substance unchanged, but to the most unknown. Bring the arrosticini roasted Extras for Heracles and the pork to Holy sacrificed to the moon goddess is the most flirtatious of the text, based on a lengthy study, explores the relationship of the food with the sacred in the different religious cultures, past and present and "occurs not only as book of anthropology, folklore or ancient cuisine : it reveals the first moves of the mysterious, a native process that holds together who we are with what we know, and sheds light on how do we know "(from the afterword by Franco Farinelli).