Tre salti nel passato - 9788863965513

Tre salti nel passato: Luigi Nicolini, tramite racconti ambientati dopo la Seconda guerra mondiale, fa rivivere atmosfere nelle quali vicende e personaggi ruotano sullo sfondo dell'incantevole scenario versiliese, dove torna a vivere un microcosmo coeso e bonariamente partecipe. I vari protagonisti (musicista, barbiere, genio incompreso, insegnante e altri, dei quali si parlava la sera intorno al fuoco), con le loro piccole abitudini e manie, sono figure che erano presenti nei paesi e nei rioni cittadini, figure né buone né cattive, che non hanno lasciato traccia nella memoria ufficiale, ma che tornano a esistere proprio grazie al racconto: una forma di nostalgica rievocazione godibile da tutti. L'autore non narra di pettegolezzi, nei quali c'è distanza e giudizio, ma di vicende che testimoniano e stimolano un legame empatico nei confronti dei personaggi narrati. Sono storie realmente accadute? Non ha importanza. Il suo scopo è unire la capacità affabulatoria tipica del racconto orale e l'acutezza di penetrazione psicologica con un linguaggio brillante, scorrevole e accattivante di mozartiana leggerezza fruibile da tutti, atto a piegarsi a ogni registro espressivo: da quello nostalgicamente rievocativo a quello patetico, da quello brillante a quello ironico.
Luigi Nicolini, via tales set after World War II, revives atmospheres in which stories and characters revolve against the backdrop of enchanting scenery of Versilia, where he returns to live a microcosm cohesive and good-naturedly participating. The various protagonists (musician, Barber, misunderstood genius, teacher and others, of which there was talk in the evening around the campfire), with their little habits and foibles, are figures that were present in the countries and districts, figures neither good nor bad, that have left traces in the official memory, but who return to exist thanks to the tale: a form of nostalgic evocation enjoyed by all. The author tells of gossip, in which there is no distance and judgment, but events that demonstrate and encourage an empathic link towards the characters depicted. Are the stories real history? It doesn't matter. Its purpose is to unite the traditional oral tale-telling ability and acuity of psychological penetration with a brilliant language, fluent and captivating Mozartian lightness of everyone to bend to each register expressive than nostalgically reminiscent to that pathetic, from brilliant one at that.