Umanesimo digitale. Un'etica per l'epoca dell'Intelligenza Artificiale - 9788891781970

Umanesimo digitale. Un'etica per l'epoca dell'Intelligenza Artificiale: Siamo nel bel mezzo di un cambiamento tecnologico dirompente, la rivoluzione digitale è in pieno svolgimento. L'Intelligenza Artificiale sostituirà a breve l'uomo in molte attività: i robot consegneranno pacchi, guideranno taxi, offriranno servizi di consulenza finanziaria, esploreranno lo spazio, lavoreranno nei call center e affiancheranno i medici negli ospedali. Le tecnologie digitali sono già oggi ampiamente presenti nelle nostre vite lavorative e in quelle private, esercitando un'enorme pressione sulle dinamiche economiche e sociali e sollevando numerosi quesiti di natura etica e politica. Nel prossimo futuro potremmo attribuire la capacità di pensare anche alle macchine intelligenti? I robot dovranno essere considerati degli agenti morali (con diritti e doveri)? L'Intelligenza Artificiale sarà in grado di agire di fronte in situazione che mettono in pericolo la vita degli esseri umani? In futuro comunicheremo solo attraverso la Rete e avremo tra i nostri interlocutori bot e macchine intelligenti? L'accesso a Internet deve già oggi essere considerato un diritto umano universale? Come occorre ripensare il sistema dell'istruzione nell'epoca del digitale? E la politica? È giusto provare ad andare oltre la democrazia rappresentativa e sperimentare forme di partecipazione diretta di ogni cittadino alle scelte dei governi, rese possibili dalla tecnologia? I robot lavoreranno al posto nostro? Sarà la fine della società basata sul lavoro? La tecnologia ci permetterà di superare i limiti biologici dei nostri corpi? Tutti quesiti che la letteratura e il cinema di fantascienza h
We are in the midst of a disruptive technological change, the digital revolution is in full swing. Artificial Intelligence will soon replace humans in many activities: robots will deliver parcels, drive taxis, offer financial advice services, explore space, work in call centres and support doctors in hospitals. Digital technologies are already widely present in our working and private lives, putting enormous pressure on economic and social dynamics and raising numerous ethical and political questions. In the near future, could we attribute the ability to think of intelligent machines as well? Should robots be considered moral agents (with rights and duties)? Will Artificial Intelligence be able to act in a situation that endangers the lives of human beings? In the future we will communicate only through the Network and will we have among our interlocutors bots and smart machines? Should Internet access already be considered a universal human right today? How should we rethink the education system in the digital age? What about politics? Is it right to try to go beyond representative democracy and experiment with forms of direct participation of every citizen in the choices of governments, made possible by technology? Will robots work for us? Will it be the end of work-based society? Will technology allow us to overcome the biological limits of our bodies? All questions that literature and science fiction cinema h