La pazza del Segrino - 9788875111212

La pazza del Segrino: "L'autunno venturo, se vi muove il desiderio d'una gita per quelle bande, o festosi villeggianti della Brianza, non ispaventatevi d'un nome che ricorda, a quanto si dice, la storia d'una principessa del mondo antico morta lì presso di crepacuore, e ricordatevi di visitare il laghetto del Segrino. Se mai sulle sue rive incontraste due belle donnine, l'una rosea e bionda come un angiolino di Paolo Veronese, vestita modestamente da damina campagnuola, l'altra bianca e melanconica dagli occhi neri e soavi, acconciata alla contadinesca, salutate di cuore a nome mio la Camilla e la Celeste". Così Ippolito Nievo chiude "La pazza del Segrino", la breve novella campagnola ambientata lungo le rive della piccola e verde bacinella adagiata nelle prealpi lariane, dove "piramideggiano erti e nebbiosi i così detti Corni di Canzo". Celeste, la pazza, è una emanazione del Segrino: è una creatura che pare trovare in quel lago senza increspature una risposta al suo misterioso modo di guardare le cose. La "bell'acqua", richiamo irresistibile per Celeste, è la cifra di una bellezza imperfetta che è anche idealità morale.
"Autumn Moon, if you move your desire for a trip to those bands, or festive holiday-makers, not ispaventatevi of a name that recalls, reportedly, the story of a Princess of the ancient world died there at heartbreak, and remember to visit the Lake Segrino. If ever on its shores to meet two beautiful women, one rosy and blonde like a angiolino by Paolo Veronese, dressed modestly from country Lady, the other white and black eyed melancholy and sweet, dressed according to humility, say hello to my name la Camilla and the heavenly ". So Ippolito Nievo close "La loca del Segrino", the short novella campagnola set along the banks of the small, green basin nestled in the foothills of Lake Como, where "piramideggiano steep and foggy so called Corni di Canzo." Celeste, la loca, is an offshoot of Segrino: is a creature that seems to find in that pond without ripples a response to his mysterious way of looking at things. The "first water" irresistible attraction for heavenly, is the figure of an imperfect beauty which is also moral ideality.