Figlia del vento - 9788848813396

Figlia del vento: "E tu chi sei?". "Bent-el-Rhia... È il nome arabo di Pantelleria". "Cosa vuol dire?". "Bent-el-Rhia... Figlia del vento... Dicono tutti che è stato lui il vento, a condurmi qui: in quest'isola". L'incontro con quella giovane donna lo aveva profondamente segnato: era da tempo immemorabile che non si sentiva più così, che non provava più certe emozioni e, perché no?, certi sentimenti, fino ad allora riposti disordinatamente e dimenticati in un antro profondo della sua anima, accatastati come una massa informe senza più alcun significato, erosi e indistinguibili. Non sentiva più il bisogno di porsi dei quesiti su colei che asseriva di essere 'figlia del vento': ognuno di noi è alla fin fine quello che è o che vuole o che può essere. Perché continuarsi a negare pur di dare delle risposte senza che la vita stessa allo 'stato puro' ci chieda niente? Avere la fortuna di poter esistere, di esserci, è quanto basta per percorrere quell'imperfetto cammino interiore aperto alle realtà che ognuno vive e reputa più congeniali, alle quali ognuno si plasma con le modalità e le forme che ritiene più consone alla propria unicità e irripetibilità...
"Who are you?". "Bent-el-Rhia ... And the Arabic name of Pantelleria. "What does it mean?". "Bent-el-Rhia ... Daughter of the wind ... Everyone says he did the wind, led me here: on this island ". The encounter with the young woman had deeply scarred: he was from time immemorial that he no longer felt as well, that felt more certain emotions, and why not?, certain feelings, until then kept inordinately and forgotten in a cavern deep inside her soul, stacked like a shapeless mass without any meaning, eroded and indistinguishable. No longer felt the need to ask questions about the one who claimed to be ' Jezebel ': each of us is ultimately what it is or who wants to or can be. Because continuing to refuse to provide answers without which life itself to ' pure ' ask us anything? Be lucky enough to be able to exist, to be there, is it enough to follow that imperfect Interior path open to the reality that everyone lives and believes more congenial, under which each is molded in the manner and form it deems most appropriate to its uniqueness and unrepeatability ...