Catastrofi e dinamiche di inurbamento contemporaneo. Città nuove e contesto - 9788889440872

Catastrofi e dinamiche di inurbamento contemporaneo. Città nuove e contesto: Questo volume raccoglie le riflessioni elaborate intorno a un tema comune e molto attuale, ovvero quello delle distruzioni causate da eventi naturali e le successive ricostruzioni, da parte di alcuni docenti del Dipartimento di Architettura di Palermo appartenenti a settori disciplinari diversi. Il progetto nasce da temi e presupposti che sono stati evocati più volte sino a pervenire alle soglie di un quesito: si può elaborare una teoria che dai disastri (naturali o artificiali) possa in qualche modo spiegare o prefigurare le dinamiche del dopo? I contributi del volume sono soprattutto incentrati sul Novecento, su testimonianze e risultati che hanno contraddistinto i terremoti di Messina (1908) e soprattutto del Belìce (1968). Questa scelta mostra la necessità di ragionare su alcune criticità del nostro presente, di confrontarsi ancora oggi sui temi che la tabula rasa e la successiva rifondazione di città e di architetture impongono. La prima parte del volume invece esamina esempi più remoti nel tempo, ad esempio il terremoto del 1542 in Val di Noto, dove l'effettiva conclusione del caso può stimolare ulteriori confronti con casi ancora aperti.
This volume is a collection of the reflections developed around a common theme and very timely, or that the destruction caused by natural events and subsequent reconstructions, from some professors of the Department of architecture of Palermo from different disciplinary areas. The project stems from issues and assumptions that were evoked repeatedly until you reach the brink of a question: can you elaborate a theory that from disasters (natural or artificial) can somehow explain or anticipate the dynamics of next? Volume contributions are mainly focused on the twentieth century, testimonials and results that have marked earthquakes of Messina (1908) and especially of the Belice (1968). This choice shows the need to think about some problems of our present, to confront even today on the issues that the tabula rasa and the subsequent founding of cities and architectures dictate. The first part of the book instead examines the most distant examples over time, such as the earthquake in 1542 in Val di Noto, where the actual conclusion of the case can stimulate further comparisons with cases still open.