Stanze di Cecco del pulito del canonico Pollastra «degne piuttosto del fuoco che di essere lette». Poemetto sull'amore rusticale in dialetto aretino - 9788859611738

Stanze di Cecco del pulito del canonico Pollastra «degne piuttosto del fuoco che di essere lette». Poemetto sull'amore rusticale in dialetto aretino: Vedono finalmente la luce dopo quasi cinquecento anni le "Stanze di Cecco del Pulito" di Giovanni Paolo Lappoli, meglio noto come il Canonico Pollastra, professore di latino nello Studio aretino nella prima metà del Cinquecento. Tramandate in maniera semi-clandestina per il loro argomento licenzioso, senza il riconoscimento esplicito del loro autore, rappresentano, per singolare paradosso, la sua opera meglio riuscita, al tempo stesso documento prezioso del dialetto del contado aretino e piccolo monumento (nel senso preciso che il Belli dette ai suoi sonetti in romanesco) eretto agli abitanti di quel contado. Per rendere la lettura più agevole e immediata il testo del poemetto è corredato, oltre che di un'introduzione, di un commento dettagliato, di una traduzione a fronte e di un glossario che raccoglie tutti i vocaboli dialettali.
See the light finally after almost five hundred years the "Stanze di Cecco del Clean" by John Paul Lappoli, better known as the Canonical pullet, Professor of Latin in the study of Arezzo in the first half of the 16th century. Handed down in a semi-clandestine for their ribald argument, without explicit recognition of their author, are singular paradox, his most successful, at the same time valuable document of the dialect of the countryside of Arezzo and small Monument (in the precise sense that Belli called his sonnets in romanesco) erected by the inhabitants of that country. To make reading easier and immediate text of the poem is followed, as well as an introduction, a detailed commentary, a translation in the face and a glossary that collects all the words in dialect.