La nostalgia del futuro. Scritti scelti 1948-1989. Nuova ediz. - 9788842826125

La nostalgia del futuro. Scritti scelti 1948-1989. Nuova ediz.: «Qual è il tratto principale del Suo carattere?» «La nostalgia del futuro.» Una battuta, detta con la rapidità di un lampo, che descrive alla perfezione il temperamento di Luigi Nono, forse il compositore che più ha vissuto il suo tempo e che del suo tempo è stato guida. L'arco creativo di Nono abbraccia la quasi totalità del secondo Novecento, dall'esordio del 1950 alle soglie degli anni novanta. A circa tre decenni dalla sua morte, nuovi strumenti e conoscenze permettono di comprendere meglio le sfumature del pensiero compositivo multiforme e irrequieto sotteso a questo itinerario artistico. Un cammino che va dall'apprendistato assieme a Bruno Maderna a "Il canto sospeso", modulato su frammenti di lettere di condannati a morte della Resistenza europea; da "Intolleranza 1960", esordio di un nuovo teatro musicale in cui impegno politico e denuncia sociale si fondono con la musica, a Prometeo, che si muove verso un orizzonte in cui la visione lascia gradualmente il campo al puro ascolto. Fino ad arrivare alla ricerca di realtà sonore inaudite e al «suono mobile» che sono alla base della sua ultima produzione, caratterizzata dalla consapevolezza della caducità insita in una ricerca (artistica e umana) sempre proiettata verso un infinito «oltre». "La nostalgia del futuro", ora presentato in una nuova edizione aggiornata e ampliata, è lo specchio di tutti i frammenti della personalità di Nono; una raccolta degli scritti e delle maggiori interviste che hanno accompagnato la sua produzione musicale, che con essa hanno interagito e «collaborato». Sono testi che invadono ogni spazi
"What is the main trait of your character?" "Nostalgia for the future." A joke, said with the speed of a flash, that perfectly describes the temperament of Luigi Nono, perhaps the composer who most lived his time and who of his time was guide. The creative arc of Nono spans almost all of the second twentieth century, from the debut of 1950 to the gates of the 1990s. About three decades after his death, new tools and knowledge allow a better understanding of the nuances of multifaceted and restless compositional thinking underlying this artistic itinerary. A journey that goes from the apprenticeship with Bruno Maderna to "The Suspended Song", modulated on fragments of letters of condemned to death of the European Resistance; from "Intolerance 1960", the debut of a new musical theatre in which political commitment and social denunciation merge with music, to Prometheus, which moves towards a horizon in which the vision gradually leaves the field to pure listening. Until we get to the search for unheard-of sound and the "mobile sound" that are the basis of his latest production, characterized by the awareness of the transience in a research (artistic and human) always projected towards an infinite "beyond". "The Nostalgia of the Future", now presented in a new updated and expanded edition, is the mirror of all the fragments of Nono's personality; a collection of the writings and major interviews that accompanied his musical production, which interacted with it and 'collaborated'. They are texts that invade every space