La storia seguente - 9788870910889

La storia seguente: Una mattina Herman Mussert, grande erudito e amante di quella letteratura classica che ha insegnato per tutta la vita, si sveglia con sua sorpresa in una camera d'albergo a Lisbona, quando la sera prima si era addormentato nel suo letto ad Amsterdam. Come mai, cos'è accaduto, è realtà o sogno? È con questo allettante inizio che Nooteboom ci introduce in una di quelle storie che sono riferibili solo per metafore, perché si compiono in una dimensione in cui il tempo non esiste, in cui avviene il passaggio dalla vita alla morte, in quell'attimo che separa l'essere dal non essere. Metafore e miti che sono il pane quotidiano per quel professore di liceo che somiglia a Socrate, che ha per Bibbia "Le metamorfosi" di Ovidio. E forse non è un caso se si trova in quella stanza d'albergo: è da lì, dove vent'anni prima ha vissuto il suo unico amore, che deve cominciare il suo pellegrinaggio nei ricordi. E non è un caso se è da lì, da quella città che è "tutta un addio", che parte la nave del suo ultimo viaggio, per solcare le scure acque dell'oceano, verso l'aldilà. In un onirico sovrapporsi di storie, ricordi, immagini, da borgesiano "tessitore di simboli", Nooteboom ci ripropone miti che parlano di noi, si interroga sulle metamorfosi dell'io, sull'enigma del tempo, riesce a sospendere quell'impercettibile frazione di secondo che dura la morte, raccontando la vita.
One morning Herman Mussert, great scholar and lover of the classical literature who taught all his life, to her surprise, he awakens in a hotel room in Lisbon, when the night before he had fallen asleep in his bed in Amsterdam. Why, what has happened, is reality or dream? And with this enticing beginning that Nooteboom introduces us to one of those stories that relate only to metaphors, why are accomplished in a dimension where time does not exist, where the transition from life to death, in that moment that separates being from not being. Metaphors and myths that are the bread and butter for that college professor who looks like Socrates, whose Bible "metamorphoses" of Ovid. And perhaps it is no coincidence if you find in that hotel room: it is from there, where twenty years earlier he lived his only love, which must begin his pilgrimage in the memories. And it is no coincidence if it is from there, from that city that is "Goodbye", which leaves the ship of his last trip, to sail the dark ocean waters, to the afterlife. In a dreamlike overlapping stories, memories, images, from bourgeois structure "Weaver of symbols", Nooteboom there about us myths, revives questions the metamorphosis of the ego, the riddle of time, can suspend that imperceptible fraction of a second that takes the death, telling the life.