Bracconieri di storie. Lettere fra Giovanni Arpino e Osvaldo Soriano - 9788889509463

Bracconieri di storie. Lettere fra Giovanni Arpino e Osvaldo Soriano: Cominciò con un articolo di giornale letto in ritardo da uno dei due. L'articolo era quello in cui su La Stampa, nel novembre del 1974, Giovanni Arpino aveva elogiato Triste, solitario y final, il romanzo d'esordio di Osvaldo Soriano, che lo lesse però nel 1977. Tra Arp ed El Gordo, il Grasso, come veniva chiamato lo scrittore di Mar del Plata, nacque una bella amicizia. Accomunati da tante affinità e passioni, non ultime quelle per il fùtbol e per i personaggi picareschi e randagi, i due entrarono in contatto epistolare e il loro colloquio, reso più affettuoso dagli incontri che ebbero a Torino e altrove, proseguì a lungo. Fu interrotto soltanto dalla morte di Arpino, avvenuta il 10 dicembre del 1987. In questo libro, curato da Massimo Novelli, si pubblica dunque una parte di quel carteggio che non era mai stato reso noto, e si rende omaggio a due grandi narratori, due "bracconieri di storie" che hanno dato molto alla letteratura.
He began with a newspaper article read delayed by one of the two. The article was one in which La Stampa, in November 1974, Giovanni Arpino had praised Sad, solitary y final, the debut novel by Osvaldo Soriano, who read it in 1977. Between Arp and El Gordo, grease, as it was called the writer of Mar del Plata, was born a beautiful friendship. Share many affinities and passions, not least for the Futbol and picaresque characters and stray dogs, the two came into contact by mail and their interview, made more affectionate meetings they had in Turin and elsewhere, continued for a long time. He was only interrupted by the death of Arpino died on 10 December 1987. In this book, edited by Massimo Novelli, you publish a portion of that correspondence that had never been made public, and it pays tribute to two great storytellers, two poachers of stories "which have given much to literature.