Storie di garibaldini scomparsi. Vite indegne, perdute e inesistenti dei Mille di Talamone e di Marsala - 9788899781385

Storie di garibaldini scomparsi. Vite indegne, perdute e inesistenti dei Mille di Talamone e di Marsala: Dei Mille pensiamo di sapere tutto: sappiamo che erano più di mille, per la precisione 1.162, che svolgevano le più diverse professioni, che tra di loro c'erano una donna e un bambino di 11 anni, che alcuni abbandonarono l'impresa perché consapevoli di combattere per la monarchia sabauda e che ben pochi indossavano la nota camicia rossa. Siamo abituati a riferirci a loro come un corpo unico, ma chi erano veramente? I nomi di alcuni spiccarono a futura memoria, come Ippolito Nievo e Nino Bixio, ma gli altri? Ecco il racconto delle vite indegne, perdute e come inesistenti, ma che meritano di essere narrate, di alcuni garibaldini dei Mille e della colonna Zambianchi, che furono completamente dimenticati e scomparvero dalle pagine di storia. Sono storie di patriottismo e di ideali, di eroismi e anche di viltà, di pene e d'ingiustizie, di cadute e di riscatti, quasi sempre di stenti e di miseria. A simboleggiare quegli uomini le loro speranze e disillusioni, il libro si chiude con il ricordo dell'inaugurazione a Palermo, il 27 maggio del 1910, del monumento ai Mille, e con una storia che ha come protagonista Giuseppe Bandi.
Of the thousand we think we know everything: we know that were more than a thousand, actually 1,162, carrying the most diverse professions, that among them were a woman and a child of 11 years, that some abandoned the enterprise because aware of fighting for the monarchy and that very few were wearing the note red shirt. We usually refer to them as a single unit, but who were they really? Some names included for posterity, as Ippolito Nievo and Nino Bixio, but others? Here is the story of the lives lost and how unworthy, non-existent, but they deserve to be told, by some partisans of the thousand and column Zambianchi, who were completely forgotten and disappeared from the pages of history. These are stories of patriotism and ideals, of heroism and cowardice, of sentences and of injustices, of falls and redemptions, mostly of starvation and misery. To symbolize those men their hopes and disappointments, the book closes with the recollection of the inauguration in Palermo, on 27 May 1910, the monument to the thousand, and with a story starring Giuseppe Bandi.