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Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proposte, scuse in italiano lingua seconda - 9788855700290
di Elena Nuzzo edito da Guerra Edizioni, 2007
- Prezzo di Copertina: € 13.50
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proposte, scuse in italiano lingua seconda
- Autore: Elena Nuzzo
- Editore: Guerra Edizioni
- Collana: Aitla - Strumenti per la ricerca
- Data di Pubblicazione: 2007
- Genere: lingua italiana, lingue ladine
- Argomento : Lingua italiana per stranieri
- Pagine: 216
- ISBN-10: 8855700294
- ISBN-13: 9788855700290
Imparare a fare cose con le parole. Richieste, proposte, scuse in italiano lingua seconda: Apprendere una lingua significa imparare a usarla per agire adeguatamente nei diversi contesti della vita quotidiana, oltre che impararne il lessico, la grammatica e la pronuncia. Significa quindi imparare a raggiungere i propri obiettivi mantenendo il giusto equilibrio tra l'efficacia comunicativa e la tutela della "faccia", propria e dell'interlocutore. L'interesse nei confronti della dimensione pragmatica è ormai centrale nella pratica didattica dell'italiano L2, mentre ancora scarsa attenzione è dedicata allo studio di come avviene l'acquisizione della funzione performativa cioè della capacità di fare con le parole da parte di chi apprende questa lingua. Attraverso l'osservazione di come tre apprendenti sviluppano la capacità di richiedere, protestare e scusarsi in italiano L2, il volume delinea il percorso evolutivo di questi atti linguistici. Si tratta di atti frequenti nelle interazioni quotidiane, ma al tempo stesso particolarmente delicati da realizzare perché capaci di incidere sulla relazione sociale tra parlante e interlocutore.
Learning a language means learning to use her to act appropriately in various contexts of everyday life, as well as learn the vocabulary, grammar and pronunciation. Means learning to achieve their goals while striking the right balance between effective communication and protection of "face," and the other person. The interest in the pragmatic dimension is now central to the teaching of Italian L2 while yet little attention is devoted to the study of how the acquisition of the performative function of ability to do with words from those learning this language. Through the observation of how three learners develop the ability to request, protest and apologize in Italian L2, the book outlines the evolution of these speech acts. Acts common in daily interactions, but delicate at the same time to achieve because capable of affecting the social relationship between the speaker and interlocutor.
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