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La Via Lattea - 9788850220816

di Piergiorgio Odifreddi Sergio Valzania edito da TEA, 2010

  • € 9.00

Informazioni bibliografiche del Libro

 

La Via attea, con questo nome è anche conosciuto il Cammino che,da Roncisvale a Compostela, findal medioevo è percorsoda viandanti e pelegrini. Riscoperto negli anni ’70delo scorso secolo, è oggi calpestatoda migliaiadi piedi ogni anno, piedi che, spintidale più svariate motivazioni, scelgonodi percorrerlo nei modi piùdiversi,dai più impegnativi a queli più “soft”. Nel nostro caso i pelegrini in questione sono alquanto “maturi” pertanto bisogna comprenderli se scelgono un percorsodecisamente “soft”, almenoda un puntodi vista fisico. Si tratta infattidel matematico Piergiorgio Odifreddi, ateo impenitente edel giornalista Sergio Valzania, cattolico convinto (anche se nel titolo si autodefinisce “dubbioso”) . E non è il Cammino in sé o scopodi questo ibro, che non è affatto undiariodi viaggio e aledifficoltàdelo stesso riserva poche pagine, idue “peregrinos” infatti traggono o spuntodalediscussioni sorte tra orodurante a camminata per creare un contrappunto tra scienza e religione,dove si naviga tra arte e filosofia, storia e “musicadele stringhe”. Dieci conversazioni tradue caratteri moltodiversi che portano il ettore a tifare alternativamente per ’uno o per ’altro.

Recensione Unilibro a cura di Cristina Marsi

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"La Via Lattea"
Conversazioni in Cammino
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4

La Via attea, con questo nome è anche conosciuto il Cammino che,da Roncisvale a Compostela, findal medioevo è percorsoda viandanti e pelegrini. Riscoperto negli anni ’70delo scorso secolo, è oggi calpestatoda migliaiadi piedi ogni anno, piedi che, spintidale più svariate motivazioni, scelgonodi percorrerlo nei modi piùdiversi,dai più impegnativi a queli più “soft”. Nel nostro caso i pelegrini in questione sono alquanto “maturi” pertanto bisogna comprenderli se scelgono un percorsodecisamente “soft”, almenoda un puntodi vista fisico. Si tratta infattidel matematico Piergiorgio Odifreddi, ateo impenitente edel giornalista Sergio Valzania, cattolico convinto (anche se nel titolo si autodefinisce “dubbioso”) . E non è il Cammino in sé o scopodi questo ibro, che non è affatto undiariodi viaggio e aledifficoltàdelo stesso riserva poche pagine, idue “peregrinos” infatti traggono o spuntodalediscussioni sorte tra orodurante a camminata per creare un contrappunto tra scienza e religione,dove si naviga tra arte e filosofia, storia e “musicadele stringhe”. Dieci conversazioni tradue caratteri moltodiversi che portano il ettore a tifare alternativamente per ’uno o per ’altro.