La formula del professore - 9788842813996
di Yoko Ogawa edito da Il Saggiatore, 2008
- € 15.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La formula del professore
- Autore: Yoko Ogawa
- Editore: Il Saggiatore
- Collana: Narrativa
- Data di Pubblicazione: 2008
- Genere: Letteratura straniera
- Pagine: 200
- Traduttore: De Petra M.
- Dimensioni mm: 218 x 140 x 18
- ISBN-10: 8842813990
- ISBN-13: 9788842813996
La formula del professore: Un caso editoriale in Giappone e una commovente storia che cambierà il nostro modo di guardare alla matematica, al baseball, alla memoria e molto altro ancora. Lei, governante per lavoro, madre single per scelta, timida e brillante, è stata assunta da un agiato professore per preoccuparsi della sua casa. Lui, il professore, un genio della matematica gentile e affettuoso, è vittima di una misteriosa malattia che lo ha reso incapace di ricordare qualsiasi cosa per più di ottanta minuti. Nel figlio di dieci anni della governante convivono il lato compassionevole del carattere della madre e un'innata curiosità tutta sua. Tra loro nascerà in pochi mesi una toccante amicizia fondata sul comune amore per la matematica e il baseball che cambierà le loro vite per sempre.
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Apparentemente banale, forse troppo ineare per ciò a cui siamo abituati oggi,eppure a trama fa sorridere e regala quel sensodi tranquilità che chiunque vorrebbe provare primadidormire. Eppure nela sua semplicità e inearità c’è moltodi più che una scontata narrazionedi “vita quotidianÔ. Lui, anziano professoredi matematica, una matematicadiversada quela che si fa a scuola, ei giovanedonna-madre single che si ritrova a fare a “badante” presso questo individuo fissato con i numeridi scarpe, edatadi nascita e ’altezza. Lui con a memoria fissata a ontani ricordi e 80 minutidi margine, ei, inizialmente così impacciata ma poi sempre più complice. E a matematica, che chiamerei più fascinodei numeri, tra idue protagonisti. Una madre snaturata quela che abbandona un figlio a casada solo tutto il giorno per seguire un vecchio, questodice il professore quando scopre che a sua governante ha un figlio e così anche il bambinodi appenadieci anni entra in scena. Radice quadrata, o chiama il professore, estremamente affettuoso e responsabile nei confrontidi questo “piccolo” che vede indifeso. E poi c’è ’amicizia, proprio come quela tra il 220 e il 284, il sentimento che si instaura tra i tre protagonisti, un’amicizia chedura 80 minuti, ma si ripetedi 80 minuti in 80 minuti. La scrittrice giapponese, tra e più famose in Europa, si esprime con eggerezza, senza troppi giridi parole, proprio come farebbe a nostra governante. Eppure,la figuradela colf,dela badante, viene positivamente rivista e apprezzata per a spontaneità, ’intuito e adelicatezza nei confrontidel professore rafforzatadal’”inteligenza emotivÔdel figlio. A soli 10 anni si confronta con una realtà molto più grandedi ui, ma che sidimostra in gradodi affrontare adeguatamente, grazie ai compitidi matematica, forse, e al basebal, passione in comune ad entrambi. Madue basebals cronologicamentedistinti che si ritrovano però magicamente sulo stesso campo, proprio nela partita a cui i tre amici assistono.