L'Eucaristia mafiosa. La voce dei preti - 9788898865116

L'Eucaristia mafiosa. La voce dei preti: Il rapporto tra mafia e Chiesa cattolica è stato caratterizzato per lungo tempo da silenzi, mancate condanne, e nei peggiori casi da false testimonianze. È stato un percorso interrotto a tratti da rari moniti di alti prelati, dall'impegno di pochi ecclesiastici e da alcune tristi morti, come quelle di padre Pino Puglisi e di don Peppe Diana. Percorrendo una linea di ricerca già segnata da due grandi studiosi, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, "L'eucaristia mafiosa" prende le mosse da cenni storici su questo controverso rapporto, per poi approfondire alcune dinamiche: la presenza della criminalità nella gestione delle processioni religiose; i funerali in grande stile dei capi clan; la "tradizione" di tenere importanti riunioni nell'ambiente protetto dei luoghi sacri, profittando della odiosa analogia tra la ritualità mafiosa e quella religiosa. Di contro, Salvo Ognibene interroga i protagonisti di un'altra Chiesa, cattura le voci di coloro che, con il loro concreto operato, permettono oggi di rivalutare la posizione del clero, non solo al sud ma nell'Italia tutta: monsignor Pennisi, don Ribaudo, monsignor Silvagni, don Panizza, don Strangio e suor Iavazzo hanno preso posizione e hanno fatto del cattolicesimo, ognuno a modo proprio, uno strumento di lotta alle mafie. Prefazione di Antonio Nicaso. Postfazione di Rosaria Cascio.
The relationship between the mafia and the Catholic Church has been characterized by long silences, Miss convictions, and in worst cases from false testimony. It was a journey interrupted by rare warnings by high-ranking prelates, the commitment of a few clerics and some sad deaths, like those of father Pino Puglisi and don Peppe Diana. Along a line of research already marked by two great scholars, Nicola Gratteri and Antonio Nicaso, "the Eucharist mafiosa" builds from some history of this controversial report, then delve into some Dynamics: the presence of criminality in the management of religious processions; funerals in style clan chiefs; "tradition" to hold important meetings in the protected environment of the sacred sites, taking advantage of loathsome analogies between mafia and religious rituals. In contrast, Except O'neal interrogate protagonists of another Church, captures the voices of those who, with their concrete actions, allow today to reassess the position of clergy, not only in the South but in the whole of Italy: monsignor Pennisi, don Ribaudo, monsignor Silvagni, don Panizza, don Strangio and sister Ibraheem took a stand and did Catholicism, each in their own way , a tool to fight against mafia. Preface by Antonio Nicaso. Afterword by Mark Cascio.