Bakhita - 9788856664614

Bakhita: Le hanno chiesto spesso di raccontare la sua vita, e lei l'ha raccontata più e più volte, dall'inizio. Quello a cui erano interessati era proprio l'inizio, atroce. Nella sua lingua che è un miscuglio di lingue, lei gliel'ha raccontato, ed è così che le è tornata la memoria. Storia meravigliosa. È il titolo della piccola monografia sulla sua vita. Lei non l'ha mai letta. La sua vita, a loro raccontata. Ne è stata orgogliosa e se n'è vergognata. Ha temuto le reazioni ed è stata felice che la si amasse in virtù di quella storia, con le cose che ha avuto il coraggio di dire e quelle che ha taciuto, che gli altri non avrebbero voluto sentire, che non avrebbero capito. Una storia meravigliosa. Per questo racconto la memoria le è tornata, ma il suo nome, no, non l'ha mai ritrovato. Non ha mai saputo come si chiamava. Ma non è questo l'essenziale. Perché chi era da bambina, quando portava il nome che le aveva dato suo padre, non l'ha dimenticato. Serba ancora in sé, come un tributo all'infanzia, la bambina che è stata. Quella bambina che sarebbe dovuta morire in schiavitù è sopravvissuta, quella bambina era e continua a essere quel che nessuno è mai riuscito a portarle via. La storia vera di Bakhita, schiava sudanese liberata nel 1889 in Italia, dove divenne suora, per essere beatificata e poi santificata nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II.
They often asked to recount her life, and she told it over and over again from the beginning. What they were interested in was just the beginning, atrocious. Native language which is a mixture of languages, she told him, and that's how you got your memory. Wonderful story. Is the title of the small monograph on his life. She never read. His life, in their telling. I was proud and he's ashamed. He feared the reactions and was delighted that the loving one another by virtue of that story, with the things that had the courage to say and those who kept quiet, that others would not have wanted to hear, they wouldn't understand. A wonderful story. For this story, the memory came back, but his name, no, he never recovered. She never knew her name. But this is not essential. Because who was as a child, when it bore the name he had given his father, has not forgotten. Still in itself, as a tribute to childhood, the little girl was. That little girl who would die in captivity has survived, that child was and continues to be that nobody has ever been able to take them away. The true story of Bakhita, sudanese slave freed in 1889 in Italy, where a nun to be beatified and then canonized in 2000 by Pope John Paul II.