Contro la post-religione. Per un nuovo umanesimo cristiano - 9788864090047

Contro la post-religione. Per un nuovo umanesimo cristiano: In opposizione alla dilagante campagna mediatica di orientamento antiumanistico e antireligioso, il volume denuncia gli errori e le assurdità del nuovo conformismo culturale dell'epoca post-moderna, che ripropone oggi quel vecchio arsenale di propaganda che fu già utilizzato nell'impero romano per giustificare la persecuzione contro i primi cristiani. La differenza è che oggi lo scientismo e il relativismo etico vorrebbero sostituire al cristianesimo non tanto il politeismo classico, ma la credenza in una nuova e più bizzarra "post-religione", un'ideologia cupa e irrazionale, che presume di dimostrare l'irrazionalità delle fedi religiose per sostituirsi ad esse. Al nuovo integralismo si oppone la tradizione di libertà che nasce da una concezione del mondo basata sull'umanesimo, con le sue radici classiche, ebraiche e cristiane, che da secoli diffondono in tutto il mondo un atteggiamento di serena fiducia nella ragione, nei valori morali, nella libertà e nella dignità della persona umana. Si riconosce in tal modo la giusta importanza alla scienza, ma anche alla filosofia, alla letteratura, alle arti e alla religione, così che alla fine le diverse opzioni di credere o non credere in Dio, di essere cristiani, e anche cattolici, appaiono non solo come diritti fondamentali della persona umana, ma anche come esigenze di un serio dibattito culturale.
In contrast to the rampant media campaign antiumanistico orientation and antireligious, volume denounces the errors and absurdities of the new postmodern cultural conformism, which proposes today that old arsenal of propaganda that was already used in the Roman Empire to justify the persecution of the early Christians. The difference is that today scientism and ethical relativism would replace polytheism to Christianity not so classic, but the belief in a new and more bizarre "post-religion", a gloomy and irrational ideology which purports to demonstrate the irrationality of religious faiths to replace them. The new fundamentalism opposes the tradition of freedom that stems from a conception of the world based on humanism, with its classical roots, Jewish and Christian, which has spread throughout the world an attitude of calm confidence in reason, moral values, in freedom and dignity of the human person. It thus recognizes the right importance to science, but also philosophy, literature, the arts and religion, so that eventually the different options of believing or not believing in God, of being a Christian, and even Catholics, appear not only as fundamental rights of the human person, but also needs a serious cultural debate.