Regime alimentare. Pesca intensiva e allevamenti industriali: le conseguenze delle nostre cattive abitudini a tavola - 9788861909168

Regime alimentare. Pesca intensiva e allevamenti industriali: le conseguenze delle nostre cattive abitudini a tavola: Questo libro smaschera una lobby mondiale potentissima di cui troppo poco si parla, l'industria zootecnica, e illustra le conseguenze delle nostre abitudini alimentari, in particolare del consumo di carne, latticini, ma anche pesce, sull'ambiente e sulla nostra salute. Ogni anno abbattiamo 70 miliardi di animali per uso alimentare - dieci volte la popolazione mondiale -, eppure ignoriamo queste proporzioni. Per produrre un chilo di carne bovina occorrono circa 15.000 litri di acqua. Il 70 per cento delle foreste pluviali è stato abbattuto o bruciato per lasciare sempre più spazio agli allevamenti intensivi. Ciò che mangiamo genera giorno dopo giorno più inquinamento e surriscaldamento climatico di tutte le autovetture, gli aerei, gli autobus e i camion messi insieme. Ci vengono suggerite buone pratiche ecologiche quotidiane - la raccolta differenziata, un impiego domestico moderato di acqua, l'acquisto di lampadine a basso consumo, l'uso della bicicletta e dei mezzi pubblici -, ma nessuno ci dice con chiarezza che il fattore più devastante per l'ambiente in cui viviamo non sono le automobili o le grandi fabbriche bensì il nostro regime alimentare. Spesso sono le stesse associazioni ambientaliste a coprire gli affari e gli interessi dell'industria zootecnica. "Regime alimentare" è un libro politico e un pamphlet ricco di dati che invita a un consumo alimentare più consapevole. Per il nostro benessere e per la salute dell'ambiente in cui viviamo.
This book exposes a global powerful lobby that too rarely discussed, the livestock industry, and discusses the consequences of our eating habits, particularly the consumption of meat, dairy products, but also fish, on the environment and on our Bless you. Every year we take down 70 billion of animals for food-ten times the population of the world-and yet we ignore these proportions. To produce one pound of beef takes about 15,000 liters of water. The 70 percent of the rain forest has been felled or burned to leave more space to factory farms. What we eat generates day after day more pollution and global warming than all the cars, planes, buses and trucks combined. There are daily suggested good practices ecological-recycling, domestic water use moderate, buy energy-saving light bulbs, the use of bicycles and public transport-but nobody tells us clearly that the biggest factor devastating the environment in which we live are not cars or large factories but our diet. They are often the same environmental groups to cover business and the interests of the livestock industry. "Diet" is a political book and a pamphlet full of data that calls for a more conscious food consumption. For our well-being and the health of our environment.