Aversa i suoi vescovi e la politica dalle origini e inizio Trecento - 9788854878914

Aversa i suoi vescovi e la politica dalle origini e inizio Trecento: Numerosi atti notarili, redatti dai canonici del capitolo cattedrale nella Congregatio fratrum Sancti Pauli, documentano un'assidua frequentazione di rapporti nella protocapitale normanna di Aversa tra la classe dirigente laica e gli ambienti ecclesiastici. Il collegio sacerdotale aversano poggiava su autonome vincolanti strutture gerarchiche e svolse, analogamente ai canonici regolari e la Regula canonicorum di Anselmo da Lucca, un'intensa attività pastorale sul piano della cultura e della socialità, con intenti caritativi e di formazione spirituale di vescovi diocesani. Nei primi duecento cinquant'anni di storia della Diocesi si contano diciotto vescovi tra metà di secolo XI e fine del XIII. Se ne riporta qui l'ordine di successione, sinora apparso un problema di non facile soluzione. I primi vescovi del sec. XI furono nominati, e più di una volta consacrati, dal papa, dopo che per un certo tempo furono i canonici della Congregatio a provvedere alla loro nomina, misurandosi con i detentori del potere politico.
Numerous deeds drawn up by the canons of the cathedral chapter in Congregatio fratrum Sancti Pauli, documenting an assiduous frequentation of reports in protocapitale between the secular leadership of Aversa ecclesiastical environments. The priestly College aversano rested on hierarchical structures and binding was similar to autonomous canons regular and the Regula canonicorum of Anselm of Lucca, an intense pastoral activity in terms of culture and sociability, charitable purposes and spiritual formation of diocesan bishops. In the first two hundred fifty years of history of the diocese there are eighteen bishops between the middle of the eleventh century and the end of the 13th. If they bring the order of succession, until now appeared a problem not easily solved. The first bishops of sec. XI were appointed, and more than once consecrated by the Pope, after which for a time were the canons of Congregatio to arrange for their nomination, competing with the holders of political power.