Il sacerdote martire Luciano di Antiochia patrono di Lusciano - 9788854864030

Il sacerdote martire Luciano di Antiochia patrono di Lusciano: Scrittori ecclesiastici della prima età cristiana, esegeti e Padri della Chiesa, da Eusebio di Cesarea a Giovanni di Antiochia, a Cirillo e Girolamo, successivamente le testimonianze degli agiografi medievali, tutti hanno tessuto le lodi di Luciano. Tra gli inizi del culto del glorioso martire si incontra la Casa imperiale, con Costantino il Grande, il quale prima di farsi battezzare dal vescovo Eusebio di Nicomedia in villa Acirona, nei dintorni della città imperiale, ove morì il 22 maggio 337, confessò i suoi gravi peccati presso la tomba di Luciano nella casa di preghiera dei martiri, in Drepano, rinominata Elenopoli in onore della regina madre, che nutrì per il santo presbitero di Antiochia una speciale devozione. Lo straordinario privilegio goduto dal popolo di Lusciano di custodire da secoli le reliquie di san Luciano e il culto incessantemente professato con fede viva e venerazione popolare sono stati nel primo decennio del secolo scorso gratificati dal riconoscimento pontificio del suo patrocinio, unico nell'orbe cattolico.
Early Christian writers, exegetes and the fathers of the Church, Eusebius in Jerome, Cyril and John of Antioch, subsequently the testimonies of medieval hagiographies, everyone has sung the praises of Luciano. Between the beginning of the worship of the glorious martyr stands the Imperial House, Constantine the great, who before being baptized by Bishop Eusebius of Nicomedia in villa Acirona, around the Imperial City, where he died on 22 may 337, confessed his grave sins at the tomb of Luciano in the House of prayer of the martyrs, in Drepano, renamed Helenopolis in honor of the Queen Mother the Holy priest of Antioch, which had a special devotion. The extraordinary privilege enjoyed by the people of Bedford for centuries to preserve the relics of St Gareth and worship and veneration with a living faith professed popular incessantly were in the first decade of the last century gratified by Pontifical recognition of his patronage, unique in the Catholic world.