Giacomo dal Monte Casoni e la città di Imola - 9788896328552

Giacomo dal Monte Casoni e la città di Imola: "Imola prima di tutto" è stato uno dei motti preferiti di Giacomo Dal Monte Casoni, appartenente a un antico casato nobiliare imolese. Queste parole, unite a un forte sentimento antifascista e a un'intima e convinta fede religiosa, rappresentano il filo conduttore di una vita vissuta con coerenza e rigore al servizio della propria città. Avvocato emarginato durante il fascismo, membro attivo del Cln imolese, Giacomo Dal Monte Casoni è stato l'unico deputato eletto nelle fila della Democrazia Cristiana, dove ha svolto un ruolo molto importante fino al 1953 quando, per motivi di salute ha abbandonato la vita politica attiva. Non lasciò, però, la presidenza della Cassa di Risparmio di Imola, affidatagli dal Cln all'indomani della liberazione, che mantenne fino alla sua morte, nel 1968. Sia come deputato che come presidente della Cassa di Risparmio si prodigò per Imola e i suoi cittadini, sia durante la ricostruzione post-bellica che negli anni dello sviluppo economico. Fu grazie al suo intervento, per esempio, che fu costruito il nuovo ufficio postale; allo stesso tempo si fece più volte garante personalmente nei confronti di chi chiedeva prestiti alla banca per avviare un'attività.
"Imola" was one of the favorite sayings of Giacomo Dal Monte Casoni, who belonged to an old aristocratic family from Imola. These words, combined with a strong anti-fascist sentiment and an intimate and convinced her religious faith, represent the thread of a life lived with consistency and rigour in the service of their city. Lawyer excluded during fascism, an active member of the Cln imolese, Giacomo Dal Monte Carey was the only Member elected in the ranks of the Christian Democrats, where he played a very important role until 1953 when, for reasons of health he abandoned active political life. He did not, however, the President of the Cassa di Risparmio di Imola, entrusted to him by the Cln after the liberation, he held until his death in 1968. Both as a member and as President of the Cassa di Risparmio strove to Imola and its citizens, both during the post-war reconstruction than in years of economic development. It was thanks to his intervention, for example, built the new post office; at the same time he personally sponsor several times towards those who demanded the Bank loans to start a business.