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Nazione e coscienza. Il liberalismo moderato di Filippo Ugolini (1792-1865) - 9788800748599
di Stefano Orazi edito da Mondadori Education, 2017
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Nazione e coscienza. Il liberalismo moderato di Filippo Ugolini (1792-1865)
- Autore: Stefano Orazi
- Editore: Mondadori Education
- Collana: Quaderni di storia
- Data di Pubblicazione: 2017
- Genere: scienza politica
- Pagine: X-310
- ISBN-10: 8800748597
- ISBN-13: 9788800748599
Nazione e coscienza. Il liberalismo moderato di Filippo Ugolini (1792-1865): Filippo Ugolini è qui considerato soprattutto nella sua qualità di uomo politico, caratterizzato da sinceri sentimenti religiosi e sensibile al progresso economico e sociale delle classi più disagiate. Dopo una fallimentare parentesi carbonara e dopo una momentanea, e poco convinta, iscrizione alla Giovine Italia, si orientò verso un liberalismo di tipo moderato, scelta che non gli avrebbe impedito di collaborare con la Repubblica Romana del 1849. Esiliato, ebbe stretti legami di amicizia con il migliore ambiente culturale toscano, impegnandosi attivamente con il circolo di Giovan Pietro Vieusseux. Solo in vecchiaia poté infine far ritorno nelle Marche, sua terra d'origine, a ridosso dell'unificazione nazionale. La figura dell'Ugolini emerge da questa ricerca come modello esemplare per ricostruire in un'area periferica dello Stato Pontificio la travagliata evoluzione del sentimento nazionale nella coscienza di un cattolico liberale, verificata nel mutare dei tempi e ripensata nelle diverse contingenze della politica.
Philip Ugolini is here considered chiefly in its capacity as a politician, characterized by sincere religious sentiments and sensitive to economic and social progress of the poorest classes. After an unsuccessful parentheses carbonara and after a momentary, and unconvinced, Subscribe to Young Italy, was oriented towards a moderate liberalism, a choice that would have prevented him to partner with the Roman Republic of 1849. Exiled, had close ties of friendship with the best Tuscan cultural environment, actively engaging with the circle of Giovan Pietro Vieusseux. Only in old age could finally be back in his homeland, near the national unification. The figure of Ugolini emerges from this research as a model to rebuild in a peripheral area of the Papal States the troubled evolution of national sentiment in the conscience of a liberal Catholic, in changing times and rethought on different contingencies of politics.
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