Odi ed epodi. Canto secolare. Testo latino a fronte - 9788807903120

Odi ed epodi. Canto secolare. Testo latino a fronte: «La vera novità della poesia lirica oraziana, anche sul piano formale, fu quella di ricongiungersi, con le sue Odi, alla lirica greca antica di Archiloco e Pindaro, di Alceo e Saffo. Celebrando se stesso come l'"inventore" romano di questo genere letterario, il poeta di Venosa non si esaltava vanagloriosamente; si può infatti dire che prima di lui i lirici antichi erano conosciuti soltanto di nome e che, per quanto ne sappiamo, nessun romano aveva letto Alceo o Pindaro». Introduce così Ugo Dotti la sua edizione - tagliata su misura per la sensibilità contemporanea - delle Odi e degli Epodi oraziani, opere indimenticabili che fanno ormai parte della cultura interiore occidentale. Fra l'invettiva tormentata degli Epodi, il tono solenne del Canto secolare e la celebrazione, nelle Odi, della vita tranquilla e del sereno godimento dell'oggi nell'ignoranza del domani, Orazio ha scolpito nei suoi versi un insegnamento poetico ancora attuale, come il suo celebre invito al carpe diem.
??The real news of lyric poetry vocal, even formal, was to be reunited with his Odes, to ancient Greek lyric of Archilochus and Pindar, Alcaeus and Sappho. Celebrating himself as the "inventor" of this literary genre, the Roman poet of Venosa are not exalted vanagloriosamente; one can indeed say that before him the ancient Opera were known in name only and that, as far as we know, no Roman had read Alceo or Pindar. " Ugo Dotti introduces his Edition-tailored to the contemporary sensibility-of hatred and of unforgettable works Epodi oraziani, are now part of inner Western culture. Among the solemn tone of the tormented Epodi invective, secular Song and celebration, in quiet and serene life, enjoyment of today in ignorance of tomorrow, Horace has carved in his verses a poetic teaching still relevant, as the his famous invitation to carpe diem.