Il fiore delle odi - 9788877685971

Il fiore delle odi: Nelle trenta Odi che compongono questa antologia oraziana, il classicismo raggiunge il suo vertice per la limpidezza delle immagini e l'universalità dei contenuti. Si percepisce anche la componente ellenistica nella grande raffinatezza stilistica, ottenuta attraverso un intenso labor limae e nella varietà dei metri e degli argomenti. Per quanto riguarda le tematiche amorose, non presentano l'immediatezza della passione, in quanto Orazio da saggio epicureo, abituato ad osservare la realtà senza lasciarsi troppo coinvolgere, mantiene un certo distacco. Genuinamente epicureo è il tema dell'amicizia, che è resa più intima da quel tipo di complicità, che consente di rievocare piacevolmente anche episodi poco edificanti, come la fuga e l'abbandono dello scudo in battaglia e che spesso si lega alla consuetudine del convito rallegrato dal vino. Un ruolo importante ha la natura che nulla ha di manieristico, ma palpita di una vita panica colta nei suoi vari aspetti. Profondamente amata dal poeta, spesso è assunta a metafora dei sentimenti umani o è evocata come luogo dell'anima. Sotto il profilo esistenziale ciò che caratterizza questo gruppo di Odi è uno struggente sentimento della caducità di ogni forma dell'esistere. Da qui l'invito al carpe diem, che non è un'esortazione a godere la vita, ma una massima di saggezza, un consiglio a non fare affidamento su un domani incerto e a cogliere piuttosto ciò che di buono l'oggi ci offre.
The thirty Odes that compose this anthology vocal, classicism reaches its Summit for the clarity of the images and the universality of the content. Is also perceived the Hellenistic component in great stylistic refinement, obtained through an intensive labor and in the variety of metres and arguments behave yourselves!. Regarding the issues of love, do not have the immediacy of the passion, as Horace from wise epicure, accustomed to observe reality without being too involved, retains a certain detachment. Genuinely epicure is the theme of friendship, which is made more intimate by that type of complicity, allowing you to recall pleasantly unedifying as the escape episodes too and the abandonment of the shield in battle that often binds to the custom of the feast, cheered by wine. An important role has the nature having nothing to read, but life throbs panica Mannerism in its various aspects. Deeply loved by the poet, it is often employed on a metaphor of human emotions or is evoked as part of the soul. Existential viewpoint what characterizes this group of Hate is a poignant sense of the transience of all forms of existence. Hence the invitation to carpe diem, which is not an exhortation to enjoy life, but a maximum of wisdom, a Council not to rely on an uncertain tomorrow and pretty good today.