Il «fiume carsico». Federalismo e centralismo nel dibattito pubblico tra Lombardia e Italia (1945-1953) - 9788857547916

Il «fiume carsico». Federalismo e centralismo nel dibattito pubblico tra Lombardia e Italia (1945-1953): Nella storia dell'Italia contemporanea il dibattito sul centralismo, sul federalismo e sulle libertà locali ha l'immagine di un «fiume carsico» che scorre sotterraneo per poi riemergere con forza in superficie. Sebbene sovente lasciato sullo sfondo il tema è, infatti, da sempre presente nelle istanze di vaste parti della classe dirigente degli ultimi due secoli: tuttavia, solo in alcune circostanze ben definite si è imposto nella dialettica politica e ha coinvolto l'opinione pubblica. Momenti che, in genere, corrispondono a fasi di crisi acuta del Paese. Questo volume affronta uno di quei momenti: terminata la Seconda guerra mondiale e mentre procedeva la ricostruzione anche il nuovo ordinamento dello Stato - o, come disse Ivanoe Bonomi, «distruggere la vecchia impalcatura dello Stato, quale è uscito dalla prova di oltre ottant'anni, e sperimentarne una nuova» - era considerato una riforma necessaria per creare un'autentica democrazia. In tale ricostruzione, morale e materiale, era investito anche il mondo della stampa ora tornata libera, cui era assegnato il delicato compito di accogliere e convogliare la voce dei cittadini, interpretarla e chiarirla come indicazione di volontà che non poteva essere ignorata dalla classe dirigente. Attraverso dunque il dibattito sulle oltre cinquanta testate pubblicate in Lombardia tra il 1945 e il 1953 il volume ripercorre la parabola delle autonomie in quella decisiva fase storica e mostra quanto sul federalismo e sul centralismo si giocò una partita tutta politica, influenzata anche dall'affermarsi della «Repubblica dei Partiti» e della
In the history of contemporary Italy the debate on centralism, federalism and local freedoms has the image of a "Karst underground river flowing ' then re-emerge on the surface. Although often left in the background, the theme is, in fact, always present in instances of large parts of the ruling class of the last two centuries, but only in certain clearly defined circumstances has established itself in the political dialectic and involved the opinion publish. Moments that generally correspond to stages of acute crisis in the country. This volume addresses one of those moments: after the second world war and as she proceeded the reconstruction the new type of State-or, in the words of Ivanoe Bonomi, "destroy the old scaffolding of the State, which has left the evidence of more than Eighty, and experiment with a new '-was considered a reform needed to create an authentic democracy. In this reconstruction, moral and material, was also invested the printing world now part-free, which was assigned the task of receiving and conveying the voice of the people, interpret and clarify it as indication of will that could not be ignored by the ruling class. Through the debate on over fifty newspapers published in Lombardy between 1945 and 1953 the volume recounts the parable of autonomies in the decisive one historical period and shows how much on federalism and centralism was played a game all politics, also affected by the establishment of the "Republic party" and