Con le nostre parole. Sinistra, democrazia, eguaglianza - 9788869332746

Con le nostre parole. Sinistra, democrazia, eguaglianza: Rompere i paradigmi, ricostruire un linguaggio, il suo linguaggio: questa è la priorità della sinistra, se vuole "tornare avanti", se vuole ricominciare ad essere forza di cambiamento, di fronte alla crisi del liberismo. Matteo Orfini percorre in questo libro il frantumarsi delle certezze dei cantori e dei maitre à penser del dominio del mercato e della finanza, e insieme gli errori commessi dalla sinistra che troppo, e troppo a lungo, ha rinunciato a costruire una visione autonoma. Rinchiusa nella gestione dell'esistente, all'interno dei confini delimitati da un'idea iniqua e sbagliata di globalizzazione, la sinistra ha perduto la capacità di chiamare le cose col proprio nome, e così ha smarrito anche la forza per dominare i processi e per dirigere il cambiamento. "Con le nostre parole" è un saggio analitico e tagliente, che unisce alla critica sferzante e a una spietata analisi delle cause della crisi economica la ricerca di un orizzonte che va al di là di un'elezione o di un congresso - un orizzonte in cui la sinistra recuperi e ricostruisca finalmente la propria autonomia, politica e culturale in primo luogo, e così possa fare di democrazia ed eguaglianza le parole del futuro.
Breaking paradigms, reconstruct a language, its language: this is the priority of the left, if she wants to "go ahead", if you want to start to be force of change, facing the crisis of liberalism. Matthew Orfini travels in this book the shattering of the certainties of the singers and the maitre ?? penser of domain market and finance, and together the errors made by the left that too, and too long, did not build a vision. Locked up in the existing management, within the boundary delimited by an unfair and misguided idea of globalization, the left has lost the ability to call things by their name, and so he lost the strength to dominate the processes and to manage the change. "By our words" is an analytical essay and sharp, combining sweeping criticism and a ruthless analysis of the causes of the economic crisis finding a horizon that goes beyond an election or a Congress-a horizon in which the left finally recover and rebuild its political and cultural autonomy, first, and so can do democracy and equality to the words of the future.