Oriana Fallaci. La passione della memoria - 9788893730051

Oriana Fallaci. La passione della memoria: Oriana Fallaci (1929-2006) ha dedicato il suo ultimo romanzo, uscito postumo con il titolo "Un cappello pieno di ciliege" (2008), alla storia della sua famiglia e delle sue radici toscane. Nella prima parte di questa vera e propria "saga" familiare, Oriana rievoca e quasi ricostruisce, con puntiglio ma anche con libertà d'invenzione, la vita nel Chianti tra XVIII e XIX secolo, con al centro la pieve di S. Leolino e l'oratorio di S. Eufrosino a Panzano. Un Chianti come "luogo dell'anima", dunque, sul quale fanno luce i saggi contenuti in questo volume i quali, a partire da varie prospettive - letteraria, storica, sociologica, teologica -, intendono mettere in luce il genio di una narrazione al contempo colta e popolare nel senso migliore del termine. Un cappello pieno di ciliege sembra quasi uno specchio sul quale memoria e storia si intrecciano. Da un lato, i dati di una specifica condizione esistenziale, dall'altro, il desiderio, pur nelle vicissitudini storiche, di testimoniare l'amore alla vita, come Oriana stessa scrive: «Non so piegarmi all'idea che la Vita sia un viaggio verso la Morte e nascere una condanna a morte». A dieci anni dalla morte, non cessa di risuonare l'appassionato appello alla vita di Oriana Fallaci, anche in un Occidente pervaso da stanchezze e pragmatismo.
Oriana Fallaci (1929-2006) dedicated her latest novel, published posthumously under the title "A Hat Full of Cherries" (2008), to the history of her family and her Tuscan roots. In the first part of this real family "saga", Oriana recalls and almost reconstructs, with dot but also with freedom of invention, life in Chianti between the eighteenth and nineteenth centuries, with at the center the pieve of St. Leolino and the oratory of St. Eufrosino in Panzano. A Chianti as a "place of the soul", therefore, on which the essays contained in this volume shed light, which, starting from various perspectives - literary, historical, sociological, theological - intend to highlight the genius of a narrative at the same time cultured and popular in the best sense of the word. A hat full of cherries almost looks like a mirror on which memory and history intertwine. On the one hand, the data of a specific existential condition, on the other, the desire, even in historical vicissitudes, to witness love for life, as Oriana herself writes: "I cannot bend to the idea that Life is a journey to Death and the birth of a death sentence.' Ten years after his death, the passionate appeal to the life of Oriana Fallaci continues to resonate, even in a West pervaded by tiredness and pragmatism.