La forza delle reti di relazioni informali nelle organizzazioni. L'organizational Network Analysis - 9788846492302

La forza delle reti di relazioni informali nelle organizzazioni. L'organizational Network Analysis: Quante volte abbiamo disegnato e ridisegnato l'organizzazione senza che in pratica cambiasse molto? Quante volte abbiamo disegnato flowchart, procedure, manuali, check list, per poi arrivare alla conclusione che il "lavoro vero" è diverso, o è da qualche altra parte? Quante volte siamo rimasti delusi per il fallimento dei nostri progetti di gestione del cambiamento? Se questa esperienza è così comune il problema risiede, almeno in parte, nella troppa enfasi posta sull'organizzazione formale. Il manager ha bisogno di sicurezza, e deve giustificarsi attraverso la propria capacità di controllo: cosa di meglio di un organigramma o di un flow chart che dice esattamente come le cose vanno e, soprattutto, come dovrebbero andare? La tesi centrale sostenuta in questo libro è che bisogna cambiare approccio: l'organizzazione formale ha mostrato di avere degli evidenti limiti intrinseci, e bisogna dunque rivolgere l'attenzione anche a quella informale, non intesa come un fastidioso disturbo, ma come il modo in cui il lavoro viene "veramente" svolto. Per questa ragione è necessario definire un metodo specifico per la sua diagnosi e mappatura. Questo strumento è l'Organizational Network Analysis. Il libro ne descrive i suoi aspetti concettuali e metodologici, non tralasciando alcuni casi aziendali e di applicazione.
How many times have we designed and redesigned the organization without which in practice would change much? How many times have we drawn flowchart, procedures, manuals, checklists, before arriving at the conclusion that the "real work" is different, or is it somewhere else? How many times we were disappointed at the failure of our change management projects? If this experience is so common the problem lies at least partly in too much emphasis placed on formal organization. The manager needs, and must justify itself through its ability to control: what better an organization chart or a flow chart that tells you exactly how things are going and, more importantly, how should they go? The Central thesis advocated in this book is that you have to change approach: the formal organization has been shown to have some obvious intrinsic limits, and we must pay attention also to the informal, not intended as an annoying nuisance, but as the way in which work is "really" played. For this reason, you must define a method specific to your diagnosis and mapping. This tool is the Organizational Network Analysis. The book describes the conceptual and methodological aspects, as well as some case studies and application.