Gli oracoli della moneta. L'arte della parola nel linguaggio dei banchieri centrali - 9788815267153

Gli oracoli della moneta. L'arte della parola nel linguaggio dei banchieri centrali: Con il celebre "whatever it takes" Mario Draghi entra nella storia e quella frase, emblematica del misterioso legame che esiste fra moneta, fiducia e parola, vale un "alea jacta est". Dalle parole dei banchieri centrali derivano i comportamenti del mercato e molto di ciò che l'economia riverbera nella nostra vita di tutti i giorni. Se per anni hanno privilegiato una comunicazione oracolare, volutamente oscura e misticheggiante, oggi, al contrario, i governatori si confrontano con la nuova strategia della trasparenza e con le conferenze stampa. E le loro parole sono atti. Ma la lingua della sovranità monetaria si contamina con la lingua della sovranità politica e per i banchieri centrali si verifica il paradosso che, mentre sono creduti onnipotenti, diventano capro espiatorio se l'economia e le aspettative non vanno nella direzione del miglioramento, per cause, peraltro, non imputabili a ciò che compete loro.
With the famous "whatever it takes" Mario Draghi makes history and that phrase, emblematic of mysterious bond that exists between money, trust and Word, that is a "alea jacta est". In the words of central bankers derive market behaviour and much of what the economy reflected in our everyday lives. If for years have favoured a deliberately obscure and oracular, misticheggiante communication, today, by contrast, Governors are confronted with the new strategy of transparency and with the press conferences. And their words are acts. But the language of monetary sovereignty gets contaminated with the language of political sovereignty and for central bankers is experiencing the paradox that while they believed omnipotent, become the scapegoat if the economy and expectations do not go in the direction of improvement, for reasons not attributable to what belongs to them.