La delegittimazione politica nell'età contemporanea. Vol. 1: Nemici e avversari politici nell'Italia repubblicana - 9788867287659

La delegittimazione politica nell'età contemporanea. Vol. 1: Nemici e avversari politici nell'Italia repubblicana: Nonostante la sua importanza, la categoria di "delegittimazione" non ha ancora ricevuto una specifica attenzione da parte della storiografia internazionale, per quanto venga sempre più spesso utilizzata dal linguaggio politico, giornalistico e talvolta anche in ambito scientifico. Ritenuta parte di processi più generali o sottomessa ad altri fenomeni, quali le crisi politiche o le transizioni di regime, la delegittimazione non ha ancora trovato uno spazio autonomo nelle ricerche degli storici. Da un punto di vista interpretativo, il nucleo concettuale del problema rimane quello affrontato da Carl Schmitt nei suoi saggi degli anni Venti. Ma Schmitt scriveva e teorizzava dopo la grande guerra, negli anni del bolscevismo e del nascente nazismo. Come è possibile che in democrazia la figura dell'avversario come hostis resti ancora centrale? Per la prima volta una serie di ricerche contribuisce a fare chiarezza su un tema centrale non solo per la comprensione della storia d'Italia nella seconda metà del Novecento, ma anche sulla crisi del modello democratico in corso nell'Unione Europea.
Despite its importance, the category of "delegitimizing" has not yet received special attention from the international historiography, as much as is increasingly being used by the political, journalistic and even sometimes in science. Deemed part of more general processes or subjected to other phenomena, such as the political crisis or transitions, the delegitimization hasn't found an autonomous space in searches of historians. From an interpretive point of view, the core conceptual problem is addressed by Carl Schmitt in his essays of the 1920s. But Schmitt wrote and theorized after the great war, during the years of Bolshevism and the emerging Nazism. How is it possible that in a democracy the role of opponent as hostis remains still central? For the first time a series of research helps clarify a central theme not only for understanding the history of Italy in the second half of the twentieth century, but also on the crisis of the democratic model in progress within the European Union.