La democrazia del narcisismo. Breve storia dell'antipolitica - 9788831749534

La democrazia del narcisismo. Breve storia dell'antipolitica: Fino a pochi anni fa l'ascesa del populismo veniva interpretata quasi esclusivamente alla luce della crisi finanziaria. Ma se l'economia è tornata a crescere e il peggio sembra passato, perché i cosiddetti «partiti del risentimento» continuano a raccogliere consensi? Siamo forse di fronte all'epilogo di una storia che ha origini più profonde? Giovanni Orsina cerca queste origini all'interno della democrazia, ragionando sul conflitto tra politica e cittadini che ha segnato gli ultimi cento anni. Se alcune fasi di quel rapporto - il connubio inedito tra massa e potere a partire dagli anni trenta, la cesura libertaria del Sessantotto - sono comuni a tutto l'Occidente, Orsina individua la particolarità del caso italiano nella stagione di Tangentopoli. Il sacrificio simbolico di un'intera classe di governo conclude la repubblica dei partiti e allo stesso tempo inaugura un venticinquennio di antipolitica...
Until a few years ago, the rise of populism was interpreted almost exclusively in the light of the financial crisis. But if the economy has returned to growth and the worst seems to have passed, why do the so-called 'resentment parties' continue to gain support? Are we facing the epilogue of a story that has deeper origins? Giovanni Orsina seeks these origins within democracy, thinking about the conflict between politics and citizens that has marked the last hundred years. If some stages of that relationship - the unpublished combination of mass and power since the 1930s, the libertarian break-up of the Sixty-eight - are common to the whole West, Orsina identifies the peculiarity of the Italian case in the season of Tangentopoli. The symbolic sacrifice of an entire class of government concludes the republic of parties and at the same time inaugurates a twenty-five years of anti-politics...