Pensando si impara. Stimolare l'attenzione, le funzioni esecutive e la memoria di lavoro nei bambini con bisogni educativi speciali. Con aggiornamento online - 9788891787385

Pensando si impara. Stimolare l'attenzione, le funzioni esecutive e la memoria di lavoro nei bambini con bisogni educativi speciali. Con aggiornamento online: Il bambino D. ci ha spiegato che quando riesce a fare "da solo" a scuola, senza chiedere ogni secondo l'aiuto dell'insegnante, allora sì che si sente intelligente. Quando non riesco non mi ci sento. Le sue parole ci hanno fatto comprendere chiaramente, più di qualsiasi manuale, che per stare bene a scuola e per sentirsi capaci di pensare, dobbiamo promuovere un'autoregolazione dell'apprendimento. Non possiamo limitarci a consolidare le abilità di base: è necessario potenziare competenze complesse, con cui bambini e preadolescenti possono riflettere sui propri processi cognitivi, compierne un monitoraggio, guardare al loro mondo interno cercando di distinguere emozioni e motivazioni che sostengono lo sforzo e il piacere dell'imparare. Il volume propone a insegnanti, psicologi o pedagogisti esperti delle difficoltà e dei disturbi dell'apprendimento, una guida teorico-pratica per stimolare le funzioni cognitive ed emotive che facilitano l'autoregolazione dell'apprendimento. I primi quattro capitoli del libro illustrano concetti centrali nella psicologia e neuropsicologia dello sviluppo: dall'autostima e l'autoefficacia percepita, all'attenzione, il controllo inibitorio, la regolazione emotiva, la flessibilità cognitiva, la memoria di lavoro. Ognuno di questi concetti viene esposto considerandone anche le possibili "traduzioni" didattiche che faciliteranno la realizzazione di un insegnamento davvero inclusivo. I capitoli 5 e 6 espongono i principi alla base del training Apismela e descrivono le modalità di conduzione delle attività e dei giochi con cui allenare l'attenzione, le
Child D. explained that when he can do "alone" at school, without asking every second for the teacher's help, then he feels smart. When I can't, I can't feel it. His words have made us clearly understand, more than any manual, that in order to feel good in school and to feel able to think, we must promote a self-regulation of learning. We cannot just consolidate basic skills. emotions and motivations that support the effort and pleasure of learning. The book offers teachers, psychologists or pedagogues who are experts in learning difficulties and disorders, a theoretical-practical guide to stimulate cognitive and emotional functions that facilitate the self-regulation of learning. The first four chapters of the book illustrate central concepts in developmental psychology and neuropsychology: from self-esteem and perceived self-efficacy, to attention, inhibitory control, emotional regulation, cognitive flexibility, working memory. Each of these concepts is also presented by considering the possible "translations" of didactics that will facilitate the realization of a truly inclusive teaching. Chapters 5 and 6 set out the principles behind Apismela training and describe how to conduct the activities and games with which to train attention,