La famiglia di Gesù!? - 9788861530126

La famiglia di Gesù!?: La vita privata, per non dire intima, di Gesù non ha avuto molto spazio nella ricerca esegetica o teologica corrente e nemmeno nella critica più spregiudicata. Il problema semplicemente non si poteva porre. Recentemente, con lo scalpore suscitato da libri come Il codice da Vinci di Dan Brown, il tema è venuto prepotentemente alla ribalta, senza riserve, dando adito a vivaci e persino scomposte reazioni di molti ambienti del mondo cattolico. Per gli uni Gesù è grande perché non sposato, per gli altri è tale perché sposato. Eppure né il celibato, né il matrimonio sono alla base della vera singolarità di Gesù. Certo Gesù non è stato un uomo disincarnato, privo di pathos, di emotività, sensibilità, affettività propria di ogni essere umano. Il problema della vita intima, dell'amore o degli amori di Gesù verso una donna o altre donne esiste ma è destinato a restare senza risposta, perché poco si può desumere dalle fonti. La tesi di queste pagine, tanto profonde quanto coraggiose, è che lo specifico, la novità assoluta del profeta di Nazaret non è stata quella di aver avuto una moglie, come quasi tutti i profeti d'Israele, ma nell'annuncio di liberazione delle persone, nell'aver aperto le braccia e più ancora il cuore a chiunque fosse in difficoltà e nel bisogno. E se in seguito ad una nuova libera, spassionata ricerca si arrivasse a dimostrare come piuttosto verosimile anche per Gesù un'eventuale scelta matrimoniale, non sarebbe la fine del mondo, né tanto meno del cristianesimo.
The private, if not intimate, life of Jesus did not have much room in the current and even the most unscrupulous criticism. The problem simply could not be asked. Recently, with the uproar caused by books such as Dan Brown's The Da Vinci Code, the theme has come to the fore, unreservedly, giving rise to lively and even disjointed reactions from many circles of the Catholic world. For one, Jesus is great because he is unmarried, for others he is such because he is married. Yet neither celibacy nor marriage are the basis of Jesus' true singularity. Of course Jesus was not a disembodied man, free of pathos, of emotionality, sensitivity, affection of every human being. The problem of jesus' intimate life, love or loves of a woman or other woman exists, but is destined to go unanswered, because little can be inferred from the sources. The thesis of these pages, as profound as they are courageous, is that the specific, the absolute novelty of the prophet of Nazareth was not to have had a wife, like almost all the prophets of Israel, but in the proclamation of the liberation of people, in having opened the arms and even more heart to anyone who was in trouble and in need. And if, following a new free, dispassionate research, we came to show that jesus too likely a possible marriage choice, it would not be the end of the world, let alone Christianity.