Guida alla percezione del tempo - 9788862885355

Guida alla percezione del tempo: Perché perdere tempo a leggere un libro sul tempo? In fondo, per la nostra società, il tempo costituisce il bene più prezioso, quello che perdiamo ogni giorno senza riuscire a fare tutte le cose che riteniamo di dover fare, smarriti nel mare degli impegni. Questo senza pensare che un tale straziante impedimento ce lo siamo creato noi stessi, alzando sempre più l'asticella del possibile, perdendo la ricchezza delle cose fatte con calma, stimolando sempre meno l'immaginazione e diminuendo la capacità di introiezione corretta che riesce a farci vedere cose diverse, fresche e divertenti, tali da rendere la vita degna di essere vissuta. La maggior parte di noi conduce le proprie giornate lungo una strada lastricata di effetti speciali, abbonamenti improbabili che ci obbligano a vedere sempre di più, a capire sempre meno, a fagocitare storie sempre più simili a se stesse; un'esistenza basata sulla fretta che ci obbliga ad alzarci la mattina e sviluppare una serie di obiettivi che non lasciano spazio alla meditazione, alla riconsiderazione, al pensiero filosofico e, anche, alla correzione dei nostri errori mentali. Una carrellata attraverso la storia, la letteratura, l'arte, il cinema, il teatro, la musica e la fisica, su come è stato percepito e interpretato lo scorrere del tempo nelle varie epoche. Un percorso che va dalle immaginarie macchine del tempo ideate da scrittori come H.G. Wells, Isaac Asimov e Michael Bishop, alle scoperte della fisica del Novecento, che fanno quasi sembrare la science fiction realtà, passando attraverso metaforici "viaggi nel tempo" che si affrontano
Why waste time reading a book about time? After all, for our society, time is the most precious asset, what we lose every day without being able to do all the things we feel we have to do, lost in the sea of commitments. A rundown through history, literature, art, cinema, theatre, music and physics, on how the passage of time has been perceived and interpreted in the various eras. A journey that goes from the imaginary machines of time devised by writers such as H.G. Wells, Isaac Asimov and Michael Bishop, to the discoveries of twentieth-century physics, which almost make science fiction seem like reality, going through metaphorical "time travel" who face each other personally, in sickness and in care, to arrive at the inevitable considerations on the "lost time" of consumption and modern capitalism. Lyrics by Roberto Chiavini, Laura Dalfino, Alessandro Fambrini, Chiara Onniboni, Luca Ortino, Laura Rizzo, Chiara Selmi. Postscript Loris Pinzani