Sulla patria e la nazione - 9788863180268

Sulla patria e la nazione: Dopo eventi epocali di chiaro respiro comunitario, come la nascita dell'Unione Europea e la democratizzazione dei paesi del blocco comunista, iniziata nel 1989, assistiamo con apprensivo stupore alla nascita e allo sviluppo di diversi movimenti politici e sociali di aspirazione nazionale o nazionalista. Nonostante le apparenze, tuttavia, non è un paradosso perché alle grandi iniziative per una maggiore integrazione e cooperazione di diverse unità politiche, culturali, sociali ed economiche si sono sempre contrapposte forti iniziative centrifughe. E non sempre le legittimazioni avanzate da vari movimenti del genere sono deboli e prive di ragioni storiche, linguistiche, religiose, etniche e così via. Questo anche perché lo status quo delle configurazioni geopolitiche non corrisponde, in modo talvolta provocatorio, alle morfologie geoculturali ancorate nella memoria e nell'identità delle collettività regionali; basti pensare alla Scozia, alla Catalogna, ai Paesi Baschi, all'Irlanda del Nord, all'Ucraina.
After momentous events of clear breath as the birth community of the European Union and the democratization of Communist bloc countries, begun in 1989, witnessing with astonishment apprehensive to the birth and development of various political and social movements of national aspiration or nationalist. Despite appearances, however, it is not a paradox because the big initiatives for greater integration and cooperation of several political, cultural, social and economic characteristics have always opposed strong centrifugal initiatives. And not always the justifications advanced by the various movements of the genre are weak and devoid of historical reasons, linguistic, religious, ethnic and so on. This also because the status quo is not geopolitical configurations, so sometimes provocative, the geocultural morphologies anchored in memory and of regional identity; just think of the Scotland, Catalonia, the Basque country, Northern Ireland, Ukraine.