Noi non sappiamo odiare. L'esercito italiano tra fascismo e democrazia - 9788802083186

Noi non sappiamo odiare. L'esercito italiano tra fascismo e democrazia: Nella primavera-estate del 1943 i più importanti ufficiali delle forze armate italiane catturati dagli Alleati furono custoditi in una grande villa in Inghilterra gestita dall'Intelligence Service britannico. Interrogati e segretamente registrati, questi militari discussero animatamente della guerra in corso, delle responsabilità della disfatta, delle prospettive politico-strategiche e del loro ruolo futuro. Le trascrizioni delle conversazioni intercettate dagli inglesi, su cui si basa questo libro, svoltesi in un momento cruciale della storia italiana, rivelano lo stato d'animo, le ansie, le paure, ma anche le speranze di una parte della classe dirigente italiana che si preparava a gestire il passaggio di campo dall'Asse alle Nazioni unite da parte del nostro paese. L'importanza di questi documenti è dovuta anche al ruolo che alcuni di questi generali rivestirono dall'autunno del 1943, il più noto dei quali era il maresciallo Giovanni Messe, il quale nel novembre di quell'anno tornerà in Italia per assumere il comando delle armate italiane cobelligeranti con le Nazioni unite.
In the spring and summer of 1943 the most important Italian armed forces officers captured by the allies were kept in a large villa in England run by the British Intelligence Service. Interrogated and secretly recorded, these soldiers discussed heatedly in the ongoing war, responsibilities of the defeat, political and strategic perspectives and their future role. Transcripts of conversations intercepted by the British, is based on this book, which took place at a crucial time in Italian history, reveal the mood, anxieties, fears, but also the hopes of a part of the Italian ruling class that he prepared to manage passing in the field at the United Nations on the part of our country. The importance of these documents is also due to the role that some of these generals clothed him in the autumn of 1943, the most notable of which was the Marshal Giovanni Messe, which in November of that year returns to Italy to assume command of the ANR Italian army with the United Nations.