Cose da turchi. Storie e contraddizioni di un paese a metà tra Oriente e Occidente - 9788842539797

Cose da turchi. Storie e contraddizioni di un paese a metà tra Oriente e Occidente: La mancanza di un lavoro, il sogno di cambiare vita, l'opportunità di una borsa di studio. Così inizia l'avventura di Marta Ottaviani che un giorno decide di lasciare Milano e di trasferirsi in Turchia, fuggendo da un mondo che le sta stretto per approdare a uno tutto da scoprire. Ma, arrivata a Istanbul, si rende conto che la realtà non è come l'immaginava. Tra modernità e tradizione, tra laicità e religione, tra Oriente e Occidente, la Turchia di oggi si presenta con mille volti, contraddizioni, persino eccessi che si manifestano nella sua voglia di rimanere sospesa tra due continenti, due orizzonti, due modi di vedere la vita e il mondo, in contrasto tra loro ma che convivono e si fondono rendendo questo Paese uno dei più affascinanti e ricchi di storia e di cultura, che nonostante tutto ambisce a entrare nell'Unione Europea. Un libro tra romanzo e reportage giornalistico che descrive, con ironia e passione, la terra degli hamam, dei bazar e dei minareti, ma anche quella in cui sono ancora irrisolti il genocidio armeno, la questione curda e il rapporto tra laici e filo-islamici.
The lack of a job, the dream of a life change, the opportunity for a scholarship. So begins the adventure of Marta Ottaviani who one day decides to leave Milan and move to Turkey, fleeing from a world that is close to joining one to be discovered. But, coming to Istanbul, she realizes that reality is not as imagined. Between tradition and modernity, between secularism and religion, between East and West, Turkey now presents you with a thousand faces, contradictions, even excesses that manifest in his desire to remain suspended between two continents, two horizons, two ways of looking at life and the world, contradict each other but living together and blend in making this country one of the most fascinating and rich in history and culture , which nevertheless aspires to join the European Union. A book between fiction and journalism that describes, with irony and passion, the land of the hamam, of bazaars and minarets, but also one in which are still unresolved on the Armenian genocide, the Kurdish question and the relationship between secular and pro-Islamic.