Porta, Bertati, Da Ponte. Don Giovanni. Ediz. in fac-simile del libretto di Nunziato Porta per Praga del 1776 - 9788879165921

Porta, Bertati, Da Ponte. Don Giovanni. Ediz. in fac-simile del libretto di Nunziato Porta per Praga del 1776: Il 29/10/1787 andò in scena a Praga il Don Giovanni di Mozart e Da Ponte. In breve tempo, dal palcoscenico praghese fu catapultato nella leggenda, divenendo l'Opera delle opere. Si è sempre ritenuto che l'autore di quel libretto abbia il debito più grande nei confronti di Bertati, passando sotto silenzio il ruolo che Porta ha storicamente, drammaturgicamente avuto. Non condividendo questa valutazione critica, propongo una serie di riflessioni partendo dall'analisi drammaturgica comparata, prima dei tre libretti di Porta e poi, di quello di Bertati, evidenziandone le tracce che saranno successivamente presenti nel libretto "sommo" di Da Ponte. Prima di affrontare l'analisi dei libretti, ritengo comunque utile soffermarmi sull'ambiente nel quale i personaggi vivevano, tracciandone un profilo che ponga ciascuno di loro in relazione con l'altro, per meglio cercare di capirne gli umori, le contrapposizioni, le inimicizie ed i comportamenti conseguenti. Ricacciare quei personaggi nella mischia può forse aiutarci a capirne meglio le debolezze, dandoci un'idea più disincantata e verosimile della complessa precarietà della loro esistenza quotidiana all'ombra delle luci della ribalta.
The 10/29/1787 was staged in Prague Mozart and Da Ponte's Don Giovanni. In a short time, from the stage of Prague was catapulted into legend, becoming the Opera of operas. It has always considered that the author of that book has the largest debt owed by Bertati, passing over in silence the role wearing dramaturgically has historically had. Not sharing this critical evaluation, I propose a series of reflections from the dramaturgical analyses compared, first of three booklets of door and then, Bertati, highlighting the tracks that will be featured in the booklet "Supreme" by Da Ponte. Before dealing with the analysis of booklets, I still consider it useful to focus on the environment in which the characters lived, sketching a profile that places each of them in relation with each other, the better to try to understand the moods, contrasts, enmities and consequent behaviour. Drive out those characters into the fray can perhaps help us to better understand the weaknesses, giving us an idea more disenchanted and likely the complex precariousness of their daily existence in the shadows of the limelight.