Leibniz. Una breve biografia intellettuale - 9788813358426

Leibniz. Una breve biografia intellettuale: La prospettiva dalle quale muove il presente volume sul grande filosofo e scienziato tedesco, Gottfried W. Leibniz, è quella della biografia intellettuale. La straordinaria e perfino stupefacente versatilità dell'ultimo "genio universale" consiglia infatti di seguire passo dopo passo i suoi studi, scoperte e invenzioni. Mentre sono dovuti trascorrere quasi due secoli dalla scomparsa del filosofo affinché, tra Otto e Novecento, l'opera di Leibniz fosse finalmente apprezzata da logici del calibro di Giuseppe Peano, Edmund Husserl e Bertrand Russell, solo negli ultimi tempi, a un secolo da quel primo "risorgimento" di studi leibniziani, si inizia a capire appieno il sogno del filosofo nell'ambito delle scienze sociali. Da un lato, egli ha dischiuso con la sua ricerca un nuovo universo di calcolabilità: nemmeno ventenne a Lipsia, e già Leibniz pensava a come costruire un automa giuridico! D'altro canto, forte della sua esperienza di giurista, egli affina anche forme non deduttive di ragionamento, che solo di recente sarebbero state riprese dalla riflessione filosofica e formalizzate con gli studi di logica e di intelligenza artificiale. Il sospetto di Leibniz è anzi che esistano verità che sappiamo essere tali e che, tuttavia, sfuggono alla dimostrazione logica. Si tratta in fondo di apprezzare il genio di chi, a trecent'anni dalla morte, è ancora in grado di sorprenderci ed emozionare
The perspective from which this volume moves on the great German philosopher and scientist, Gottfried W. Leibniz, is that of intellectual biography. The extraordinary and even astonishing versatility of the last "universal genius" recommends in fact to follow his studies, discoveries and inventions step by step. While they had to spend almost two centuries since the disappearance of the philosopher so that, between Eight and Nine Hundred, the work of Leibniz was finally appreciated by the logicians of the caliber of Giuseppe Peano, Edmund Husserl and Bertrand Russell, only in recent times, to a century from That first "Risorgimento" of Leibniziani studies, we begin to fully understand the Philosopher's dream in the field of social sciences. On the one hand, he has opened with his research a new universe of calculability: not even twenty in Leipzig, and already Leibniz thought how to build a legal automaton! On the other hand, strong in his experience as a lawyer, he also dedicates non-deductive forms of reasoning, which only recently would have been revived by philosophical reflection and formalized by the studies of logic and artificial intelligence. The suspicion of Leibniz is indeed that there are truths that we know to be such and that, however, they escape the logical demonstration. It is at the bottom of appreciating the genius of those who, in Trecent ' years of death, are still able to surprise and excite us