Debiti sovrani, banche e crisi dell'eurozona. Chi paga il conto? - 9788895151670

Debiti sovrani, banche e crisi dell'eurozona. Chi paga il conto?: Dall'inizio gli Istituti di credito dell'Eurozona hanno visto diminuire le loro quotazioni del 36%. Christine Lagarde, direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, a fine anno 2011, sosteneva che le banche europee devono ricapitalizzarsi. Esse hanno nei loro bilanci troppi titoli pubblici e troppe attività finanziarie ad elevato rischio e devono, perciò, aumentare il loro capitale per contenere gli spread dei titoli di debito sovrano e fronteggiare la crisi finanziaria sottostante. La Banca Centrale Europea era di diverso avviso. J. Claude Trichet, a suo tempo, sosteneva che le banche europee stavano fronteggiando una crisi di liquidità sulla quale l'ECB stava intervenendo. Questa disputa avveniva mentre l'Europa aveva di fronte un ulteriore periodo di bassa crescita, come di fatto sta avvenendo ancora, accompagnato da un aumento delle diseguaglianze, novità importante nel panorama europeo. Come evitare che il forte rischio sistemico, denunciato dallo stesso Trichet, si trasformi in crisi finanziaria che, certamente, sarebbe esiziale per lo sviluppo? Chi deve pagare il costo del riaggiustamento in Europa e nel nostro Paese? Questa pubblicazione raccoglie gli atti del Convegno svoltosi, il 23 novembre 2011, presso la Biblioteca della Università degli Studi "Link Campus University" di Roma.
From the beginning the eurozone banks have seen their quotes of 36%. Christine Lagarde, Executive Director of the International Monetary Fund, at the end of the year 2011, argued that European banks have to recapitalise. They have in their budgets too many government bonds and too many high risk financial assets and must, therefore, increase their capital to contain the spread of the sovereign debt instruments and underlying financial crisis. The European Central Bank had a different view. J. Claude Trichet once claimed that European banks were facing a liquidity crisis, on which the ECB was speaking. This dispute took place while Europe had faced a further period of low growth, as indeed is happening again, accompanied by an increase in inequalities, important novelty in Europe. How to prevent the strong systemic risk, denounced by the same Trichet, turning into financial crisis, of course, would be fatal for the development? Who should pay the cost of readjustment in Europe and in our country? This publication contains the proceedings of the Conference held on November 23, 2011, at the library of the Universit?? degli Studi "Link Campus University" in Rome.